Formula 1
F1, Sebastian Vettel: “Non riesco ad adattarmi alla SF1000. Imola? Una bella pista che non perdona gli errori”
Sebastian Vettel sta vivendo quella che può essere considerata la peggior stagione della sua carriera. In dodici gare, il trentatreenne tedesco non ha raccolto niente di meglio di una sesta posizione, marcando la miseria di 18 punti contro i 75 del compagno di squadra Charles Leclerc. Per il quattro volte Campione del Mondo è senza ombra di dubbio un mesto addio alla Ferrari, con la quale gareggia dal 2015. Riuscirà il teutonico a rendersi protagonista quantomeno di uno scatto d’orgoglio prima di lasciare la Scuderia di Maranello per trasferirsi all’Aston Martin? Ecco le sue dichiarazioni alla vigilia del Gran Premio di Emilia Romagna, rilasciate durante la conferenza stampa pre-weekend.
“Se la differenza di prestazioni tra me e Charles può essere spiegata con un sabotaggio da parte della Ferrari? Non credo, abbiamo la stessa macchina. Quando ci entro, voglio sempre ottenere il massimo, però in questo momento non sono in grado di rendere quanto Charles. Continuo a lavorare con gli ingegneri per cercare di capire la ragione di tutto questo. Sino a quest’anno sono sempre riuscito a ottenere il massimo dalle monoposto che ho guidato, ma ora come ora è differente. Quando ti trovi al volante di qualcosa, sia esso una Formula Uno o un go-kart, ti devi adattare alla guidabilità del mezzo. Io, invece, non riesco ad adattarmi alla SF1000, è come se mancasse qualcosa”.
Quali sono le sue sensazioni in merito alla pista? “Imola mi piace. L’ultima volta che si è corso qui, nel 2006, ero solo collaudatore della Bmw Sauber, quindi non ci ho mai corso. Anzi, prima d’oggi non avevo mai neppure completato un giro a piedi, quindi domani farò il mio esordio assoluto. Il tracciato è molto bello, ma non perdona gli errori. Guardandolo in TV, mi ricordo che mi sembrava molto impegnativa la chicane prima del rettifilo del traguardo. Però il layout nel frattempo è cambiato e quel passaggio adesso non esiste più”.
Vettel avrà quindi l’opportunità di correre per la Ferrari sulla pista intitolata al Drake. È stato chiesto a Seb cosa gli mancherà maggiormente del team italiano. “Le persone che lo compongono. Certo, continuerò a vederle nel paddock, ma ci frequenteremo meno e avremo un rapporto differente”.
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paone_francesco[at]yahoo.it
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Foto: La Presse