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Formula 1

F1, Sebastian Vettel, qualifiche ancora negative a Imola: un enigma per il tedesco la SF1000

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Prosegue la stagione da incubo di Sebastian Vettel, arrivato ormai a cinque gare dal termine della sua avventura in quel di Maranello. Il tedesco della Ferrari, pronto ad imbarcarsi in una nuova allettante sfida dal 2021 con l’Aston Martin (attuale Racing Point), si è confermato anche quest’oggi in grandissima difficoltà al volante di una SF1000 davvero indigesta per il nativo di Heppenheim. Il quattro volte campione del mondo, dopo il 14° posto odierno ottenuto in qualifica ad Imola, si è portato a quota nove eliminazioni consecutive in Q2 per un totale di dieci prove ufficiali stagionali (su 13) concluse fuori dalla top10.

Numeri inequivocabili per la Ferrari ed in particolare per Vettel, che si trova adesso sotto 2-11 (0-8 dal GP di Gran Bretagna in poi) nel bilancio complessivo sul giro secco contro il compagno di squadra Charles Leclerc. Il pilota teutonico classe 1987 non ha mai trovato un buon feeling con la macchina di quest’anno, pagando pesantemente dazio rispetto al teammate monegasco sia nei time-attack che sul passo gara. Il sabato di Imola non ha fatto eccezione in tal senso, con Sebastian incapace di mettere assieme un giro ottimale in Q2 con gomma rossa (il suo ultimo tentativo è stato cancellato per aver oltrepassato i limiti del tracciato) e costretto di conseguenza a chiudere la qualifica anzitempo con tre decimi e mezzo di ritardo dal pass per l’ultima fase del turno.

Perlomeno l’ex Red Bull ha messo in mostra un discreto ritmo durante le prove libere nella simulazione di passo gara con gomma dura, che a questo punto potrebbe diventare una scelta plausibile magari anche per il primo stint di domani. La Ferrari avrà infatti carta bianca sulla strategia con Vettel, a causa della sua mancata qualificazione in Q3, perciò potrebbe azzardare la mescola hard in partenza per differenziare la scelta della gomma rispetto a Leclerc e a quasi tutti gli avversari della scuderia di Maranello. Gara comunque già compromessa per il tedesco, chiamato ad una rimonta impossibile dalla settima fila in griglia su una pista in cui non è semplice trovare il sorpasso, specialmente con una vettura dotata di un motore inferiore rispetto alla concorrenza.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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