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F1, Valtteri Bottas: “Devo credere di essere migliore di Hamilton, quando sono al top posso essere più forte di lui”

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Valtteri Bottas esce con le ossa rotte dal Gran Premio dell’Eifel 2020 di Formula Uno. Il pilota finlandese, infatti, dopo una ottima partenza ha commesso un grave errore in curva 1, che ha poi portato al sorpasso di Lewis Hamilton, prima che la sua Power Unit lo abbandonasse anzitempo. Una domenica davvero grigia per il nativo di Nastola che, con questo ko, ha ufficialmente messo in archivio tutti i sogni di gloria in chiave titolo iridato, con un distacco ormai irrecuperabile nei confronti del suo illustre vicino di box. Una situazione frustrante per l’ex Williams che sa di avere a disposizione una vettura impareggiabile che, quindi, gli mette sulle spalle la pressione di poter vincere il campionato.

Una eventualità alla quale, tuttavia, non si è mai realmente avvicinato in questi anni. Valtteri Bottas a quanto pare, tuttavia, sa perfettamente cosa dovrebbe fare per agguantare quel traguardo così importante. “Devo credere di essere un pilota migliore di Hamilton, e ovviamente credo che quando sono al meglio so che posso essere migliore di lui – le sue parole riportate da Marca.com – ma ci sono giorni in cui lui è più forte, senza dubbio, e negli anni, essendo suo compagno di scuderia, posso dire che sia stato migliore”.

Il classe 1989 parla di sé, e di come ami approcciare ai fine settimana delle gare. “Mi concentro sempre solo sulle corse. Non penso a quello che sta al di fuori dalla pista, mi piace guidare e correre. Adoro le gare leali ma toste ed è quello che faccio. Ho sempre corso in questo modo e sempre lo farò”.

Il finlandese, quindi, prova a fare un bilancio del suo 2020, con un esito assolutamente sorprendente rispetto a quello che potremmo immaginarci. “Sono contento delle mie prestazioni in questo campionato, nonostante abbia vinto solamente due volte contro le sette di Lewis. Rispetto agli anni scorsi penso di avere compiuto passi in avanti. A livello di ritmo gara, direi di avere fatto davvero bene, anche per questo vedo un bilancio positivo”.

Ultima battuta sulla sua esultanza polemica e rabbiosa dopo la vittoria del Gran Premio di Russia. A Sochi, nel post-gara, infatti, ha voluto zittire tutti i suoi detrattori. “Come pilota, quando senti di non raggiungere i tuoi obiettivi e di non ottenere i risultati che pensi di meritare per un periodo abbastanza lungo, la frustrazione diventa grande. Le persone ti giudicano sempre, anche se non ti conoscono e non sanno nulla di te. Nessuno sa davvero cosa succede nella testa delle persone, per questo è davvero sciocco giudicare le persone solamente dall’esterno”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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