Ciclismo

Fabio Aru riparte dal ciclocross? Un ritorno al primo amore. Sboccia l’interesse della Alpecin di van der Poel

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Fabio Aru potrebbe ripartire dal ciclocross. Il futuro del sardo è molto nebuloso, al momento non si sa per chi correrà nel 2021 e non è fissata la data del suo rientro in gara. Dopo essersi ritirato dal Tour de France e non essere stato selezionato per la Vuelta di Spagna, il Cavaliere dei Quattro Mori sta riflettendo sulle difficoltà riscontrate negli ultimi tre anni estremamente difficili e privi di grandi risultati. Il 30enne non rinnoverà il contratto con la UAE Emirates dopo tre anni e potrebbe rimettersi in moto proprio dalla disciplina con cui aveva iniziato la sua carriera ciclistica. Come riporta inbici.net, Fabio Aru potrebbe riabbracciare momentaneamente il ciclocross, specialità in cui ha partecipato a Mondiali ed Europei nella categoria juniores senza però ottenere piazzamenti di rilievo (aveva una quindicina d’anni).

Tornare sugli sterrati invernali potrebbe fare molto bene fisicamente e mentalmente al ragazzo di Villacidro, rimettendosi in moto in vista della stagione su strada. Si era parlato dell’interessamento della NTT e della nuova formazione di Alberto Contador, ma nelle ultime ore, come riporta sempre inbici.net, si sarebbe mossa anche la Alpecin-Fenix di Mathieu van der Poel (fresco vincitore del Giro delle Fiandre e grandissima stella del ciclocross). La squadra diretta da Philip Roodhoft potrebbe offrire a Fabio Aru la possibilità di disputare qualche gara di ciclocross a gennaio, per poi tornare su strada accanto allo stesso van der Poel, a Tim Merlier e a Dries De Bondt. Va detto che la Alpecin è una squadra Professional, ma potrebbe entrare nel circuito World Tour perché potrebbe acquistare la licenza della CCC, ormai destinata alla chiusura.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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