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Gianni Savio: “La EF ha chiesto di interrompere il Giro d’Italia: vergognoso e inopportuno, mancano di rispetto”

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Al Giro d’Italia 2020 si continua a discutere della richiesta della EF Pro Cycling, formazione che ha scritto l’UCI predendendo l’interruzione della Corsa Rosa perché la bolla sanitaria non era più sicura. Gianni Savio, team manager della Androni Giocattoli Sidermec, ha chiarito la sua posizione in merito a questa vicenda ai microfoni della Rai: “Quella fatta ieri dalla EF è una dichiarazione assolutamente inopportuna, inqualificabile, totalmente vergognosa. Ritengo che sia una mancanza totale di rispetto verso l’organizzazione e anche nei nostri confronti. Come minimo avrebbero dovuto interpellare tutte le altre squadre, noi sicuramente non avremmo mai comunque condiviso la loro posizione. Indirizzarsi direttamente all’Uci per avanzare una richiesta simile è assolutamente vergognoso“.

Il manager piemontese ha proseguito: “Non sono assolutamente d’accordo con chi sostiene che non ci siano le condizioni adeguate per correre, a mio avviso è una polemica assolutamente inutile e sterile e soprattutto controproducente. In questo momento tutte le parti dovrebbero essere unite perché solo attraverso l’unità di intenti si può tenere testa a questo virus. Certo, occorrerà il vaccino per sconfiggerlo del tutto, ma noi dobbiamo coesistere con questo nemico invisibile restando uniti. Per quanto ci riguarda, l’organizzazione ha preso tutte le misure per cercare di proteggerci. Certo, ci sono stati dei casi di positività, ma guardiamoci un attimo intorno, anche i più grandi dello sport come Federica Pellegrini, Valentino Rossi e Cristiano Ronaldo sono stati colpiti, hanno un vero e proprio entourage che li controlla, questo dimostra che nessuno è immune“.

La conclusione è chiara: “Noi vogliamo arrivare a Milano, siamo qui per questo, per lottare ogni giorno e per farci valere. Nonostante sia un anno molto difficile i ragazzi sono stati veramente bravi, per loro ci sono solo complimenti perché ogni giorno seguono le indicazione che diamo loro la mattina prima della partenza. Purtroppo nella selezione dei partenti abbiamo dovuto fare delle scelte, talvolta anche impopolari, ma ora siamo qui e continueremo a dimostrare quanto valiamo“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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