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Ginnastica artistica, Serie A: a Napoli si lotta per la Final Six, obiettivo scudetto. E le retrocessioni…

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Sabato 17 ottobre si tornerà finalmente in pedana. Dopo quasi otto mesi di assenza forzata a causa dell’emergenza sanitaria, la ginnastica artistica è pronta per riprendersi il suo spazio e per tornare a essere grande protagonista. La Serie A dei grandi attrezzi riparte da Napoli, con la terza tappa in programma sabato 17 ottobre: si tratta di un appuntamento fondamentale perché decreterà le sei squadre che tra poche settimane si sfideranno sempre nel capoluogo campano per la conquista dello scudetto. Ma dove eravamo rimasti?

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La Brixia Brescia è saldamente al comando. Le Campionesse d’Italia hanno dominato le prime due prove e conducono con 60 punti speciali. Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio sono pronte per continuare a vincere, purtroppo non saranno supportate da Elisa Iorio, assente a causa di un infortunio. La Leonessa insegue il terzo sigillo consecutivo in questa stagione, ma per conquistare il suo 18mo scudetto (il settimo di fila) dovrà comunque passare dalla Final Six.

A Napoli si lotterà, infatti, per qualificarsi agli atti conclusivi del campionato, dove verrà messo in palio il tricolore. Centro Sport Bollate (50 punti speciali) e Ginnastica Civitavecchia (46) sono messe molto bene per raggiungere questo obiettivo, mentre per gli altri tre posti è lotta apertissima tra cinque formazioni: WSA San Benedetto del Tronto (42), Artistica ’81 Trieste (38), Juventus Nova Melzo (38), Ginnastica Salerno (36) e Giglio Montevarchi (36). In pedana non rivedremo soltanto le Fate ma anche altre atlete di punta: Civitavecchia punta su Chiara Vincenzi, Giulia Bencini, Giulia Cotroneo, Manila Esposito (seconde ad Ancona); il Centro Sport Bollate è nelle mani di Giada Grisetti e Micol Minotti; Salerno, superlativa terza nell’ultima gara, ha in dote Emily Armi, Giulia Paglia e Giulia Leone; la WSA ha dalla sua Maria Vittoria Cocciolo; il Giglio Montevarchi può ovviamente fare affidamento sulla classe di una big come Lara Mori.

Discorso apertissimo per la retrocessione in Serie A2: le tre squadre peggiori diranno addio al massimo campionato. Al momento sono Corpo Libero Gym Team Padova (22 punti speciali), GAL Lissone (22), Audace Sport (14). Per salvarsi devono cercare di battere il Fanfulla 1874 Lodi, al momento a quota 30 punti ma privo dell’infortunata Desiree Carofiglio: recuperare comunque otto lunghezze sarà tutt’altro che semplice. Lo scivolone delle brianzole, capaci di vincere 12 scudetti (l’ultimo nel 2013), sarebbe clamoroso.

Al maschile, invece, la Spes Mestre conduce con 55 punti speciali (terza a Firenze, prima ad Ancona) e ha una lunghezza di vantaggio sulla Ginnastica Salerno (doppio secondo posto), leggermente più attardate la Ares (49, aveva vinto a Firenze) e la Virtus Pasqualetti Macerata (46). Queste quattro formazioni sembrano abbastanza certe delle qualificazione alla Final Six, mentre per gli altri due posti è lotta aperta tra Pro Patria Bustese (38), Ginnastica Civitavecchia (38), Giovanile Ancona (36) e Pro Carate (32). I brianzoli devono comunque stare attenti al rischio retrocessione perché il margine su Corpo Libero Padova (26) e Panaro Modena (26) è molto contenuto. Juventus Nova Melzo (20) e Ginnastica Sampietrina Seveso (14) sono praticamente già spacciate.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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