Artistica
Ginnastica, le Fate tornano a volare. Giorgia Villa e le gemelle D’Amato pronte per la Serie A: gli scenari dell’Italia di bronzo
La ginnastica artistica ha accusato terribilmente il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, la pandemia ha bloccato la Polvere di Magnesio per sette mesi e ha praticamente cancellato tutti gli eventi internazionali in programma. In calendario restano soltanto gli Europei in programma prima di Natale (17-20 dicembre a Mersin, sperando che si riesca effettivamente a competere) e l’Italia ha pagato questa situazione, non riuscendo a scendere in pedana dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nel concorso a squadre degli ultimi Mondiali. Le Fate hanno avuto pochissimo spazio dopo il trionfo di Stoccarda, un paio di tappe di Serie A (a febbraio) sono poco significative per atlete di questo calibro, abituate a competere sui massimi palcoscenici.
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Le ragazze del DT Enrico Casella hanno comunque lavorato in questo contesto molto complicato, si sono allenate e hanno studiato anche qualche novità, proprio per puntare con più convinzione al 2021, quando si dovrebbero disputare le Olimpiadi di Tokyo. Si riparte sabato 17 ottobre con la terza tappa della Serie A, era importante per le azzurre rimettersi in moto e tornare a gareggiare, anche se in un contesto locale, senza una concorrenza degna di nota e purtroppo senza pubblico sugli spalti. Le Fate spiccheranno nuovamente il volo al PalaVesuvio di Napoli, ovviamente con il body della Brixia Brescia (le Campionesse d’Italia non avranno problemi a conquistare la terza vittoria consecutiva).
Non saranno in formazione completa, perché Elisa Iorio si è infortunata a una caviglia e riprenderà l’attività agonistica soltanto l’anno prossimo. Non rivedremo nemmeno Desiree Carofiglio, out per la rottura del tendine d’Achille (la milanese avrebbe gareggiato per la Fanfulla Lodi). Riflettori puntati su Giorgia Villa, l’unica azzurra ad avere disputato una gara internazionale in questa tormentata stagione (l’American Cup, prima tappa della Coppa del Mondo all-around). La bergamasca vuole ottenere un bel risultato da dedicare ai due nonni scomparsi a causa di Covid-19. La 17enne è il faro di questo gruppo, a parallele e trave dovrebbe eseguire esercizi molto vicini a quelli visti ai Mondiali, mentre ci potrebbero essere delle novità sugli altri due attrezzi come dichiarato alla Gazzetta dello Sport: una riga non molto impegnativa al corpo libero (doppio carpio), potrebbe non saltare al volteggio dopo i problemi alla spalla avuti in seguito alla gara negli USA.
Presentissime le due gemelle D’Amato. Asia e Alice sono pronte per dire la loro, spingendo soprattutto tra tavole e staggi dove hanno più volte dimostrato il loro talento. Negli ultimi mesi si sono provati nuovi elementi, ma vedremo se le gare di Napoli (nel capoluogo campano si disputeranno anche Final Six di Serie e Campionati Italiani Assoluti nelle prossime settimane) rappresenteranno una buona occasione per metterle in scena. Le 17enni genovesi si erano distinte nei primi due appuntamenti di Serie A e cercheranno di confermarsi su quei livelli, proprio come Martina Maggio, riserva ai Mondiali ma carta di validissima fattura per questa Nazionale. Le Fate stanno per tornare, anche se non al grande completo a causa di un paio di infortuni che hanno guastato la festa post-lockdown.
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stefano.villa@oasport.it
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