Ginnastica, l’Italia fa i conti con gli infortuni post-lockdown: Elisa Iorio e Desiree Carofiglio ko, si riparte in salita. E le Olimpiadi…

Non si è ancora tornati in gara dopo la lunga sosta dovuta all’emergenza sanitaria (si attende la terza tappa della Serie A, in programma sabato 17 ottobre a Napoli), eppure l’Italia della ginnastica artistica deve fare i conti con due infortuni di primissimo piano. Il rientro in palestra dopo il lockdown e la marcia di avvicinamento verso le prime competizioni non ha sorriso a Elisa Iorio e Desiree Carofiglio, le quali sono incappate in due incidenti di percorso di rilevante entità. Due fari della nostra Nazionale, entrambe nella formazione che giusto un anno fa conquistò una storica medaglia di bronzo nella gara a squadre dei Mondiali, si sono infortunate in allenamento: lesione ai legamenti della caviglia destra per l’emiliana durante un passaggio di danza, rottura del tendine d’Achille per la lombarda in occasione di una prova al volteggio.

Un doppio crac che fa malissimo: la 17enne si era infortunata lo scorso 11 settembre ed è già stata operata (quattro mesi per il recupero?), la 20enne si è fatta male ieri mattina e andrà sotto i ferri soltanto giovedì (i tempi di riabilitazione sono ancora tutti da valutare, ma non sarà una cosa molto rapida). Un po’ di sfortuna sta accompagnando le Fate in questo periodo di ripresa, la gioia per la possibilità di tornare finalmente a competere dopo quasi otto mesi si è tramutata presto in tristezza. Anche perché le due azzurre stavano ottenendo buoni risultati, prima che la pandemia bloccasse tutto: Desiree Carofiglio era stata tra le migliori nelle due tappe di Serie A ed era ormai entrata in una nuova dimensione agonistica dopo l’eccellente corpo libero eseguito ai Mondiali; Elisa Iorio era stata fondamentale durante la rassegna iridata (la sua trave in qualifica aveva salvato tutte e aveva garantito un sofferto pass per la finale) e si stava ben distinguendo, in particolar modo alle amate parallele asimmetriche.

I due infortuni pesano inevitabilmente sulla Nazionale guidata dal DT Enrico Casella e complicano la marcia verso le Olimpiadi di Tokyo, rinviate alla prossima estate. Iorio e Carofiglio recupereranno nel 2021 e sicuramente ritorneranno in gioco per i body azzurri, ma non è comunque una situazione facile da affrontare per tutto il gruppo. La speranza è che la malasorte sia finita e che si possa tornare allegramente in gara tra una decina di giorni: Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio, Lara Mori e tutte le altre ragazze stanno scalpitando.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi