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Ginnastica, Serie A1: come sono andate le giovani a Napoli? Show di Angela Andreoli e Giorgia Leone: il futuro dell’Italia

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Sabato pomeriggio è andata in scena la terza tappa della Serie A1 2020 di ginnastica artistica. Al PalaVesuvio di Napoli la Polvere di Magnesio è tornata a essere protagonista dopo otto mesi di digiuno e si è conclusa la regular season del massimo campionato italiano a squadre. La Nazionale Italiana è saldamente nelle mani delle Fate, bronzo nel team event agli ultimi Mondiali, ma alle spalle delle fuoriclasse Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Desiree Carofiglio (le ultime due assenti per infortunio) ci sono tante altre giovani che non hanno sfigurato in questa prima uscita post-lockdown. Le ragazze nate nel 2005 diventeranno seniores nel 2021 (e potranno partecipare alle Olimpiadi), la classe 2006 farà il salto tra le big nel 2022. Vediamo nel dettaglio come si sono comportate le migliori juniores italiane in questo appuntamento campano.

Angela Andreoli è uno dei migliori prospetti in assoluto del nostro movimento e ha ribadito di avere delle grandi doti. La classe 2006 della Brixia Brescia ha supportato benissimo le Fate, sciorinando un corpo libero da sballo (13.900 con tre decimi di bonus e 5.5 di D Score, siamo sui massimi livelli internazionali), portando una nota di partenza di 5.7 alle parallele asimmetriche (stesso coefficiente di Giorgia Villa, peccato per qualche sbavatura che l’ha fermata a 13.700) ed eseguendo anche una buona prova alla trave (13.200, 0.2 di addizionale, 5.5 il D Score). Attenzione anche a quanto fatto da un’altra classe 2006 ovvero la splendida Giorgia Leone, capace di realizzare uno spettacolare doppio avvitamento al volteggio (14.850): la compagna di squadra di Andreoli e delle altre Fate ha piazzato una stoccata da big mondiale, peccato per qualche errore al corpo libero (11.650, era partita da 4.5).

Giro completo per l’altra 2006 di punta, ovvero Manila Esposito. La ragazza della Ginnastica Civitavecchia contribuisce al secondo posto di squadra alle spalle delle Campionesse d’Italia, offrendo una prestazione estremamente solida e continua sui quattro attrezzi: 13.500 alla tavola, 13.000 sugli staggi, 12.250 sui 10 cm, 13.450 al quadrato, per ottenere il terzo posto nel concorso generale individuale (virtuale) alle spalle di due big come Martina Maggio e Lara Mori. Accanto a lei l’interessante classe 2005 Chiara Vincenzi (13.550, 13.300, 10.200, 13.600). Altra ginnasta nata nel 2006 è Diana Barbanotti, quinta con la Juventus Nova Melzo, che ottiene 12.900 alle parallele e 11.350 alla trave. Va segnalato che Giorgia Leone ha una sorella gemella, al momento tecnicamente meno forte: Giulia si è fermata a 10.350 alla trave e a 11.050 al corpo libero col body della Ginnastica Salerno (settima). E non finisce qui perché c’è anche una terza sorella, la piccola Mayra (2008) che gareggia per la Gal Lissone.

Uno sguardo anche alla classe 2007 perché ci sono un paio di elementi molto interessanti. Viola Pierazzini sta crescendo sotto l’ala protettrice della veterana Lara Mori e dell’allenatrice Stefania Bucci: la sua serie all-around (12.850, 13.150 11.300, 12.250) è stata molto interessante, sicuramente l’atleta del Giglio Montevarchi ha dei margini di miglioramento. Solo una prova al quadrato per Letizia Saronni del Centro Sport Bollate (12.050).

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LM/LPS/Filippo Tomasi

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