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Giro delle Fiandre 2020: i favoriti. Alberto Bettiol sfida Van Aert, van der Poel e Alaphilippe

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Domenica si terrà il Giro delle Fiandre 2020 e al via sono attesi moltissimi fuoriclasse che si giocheranno il successo. L’Italia potrà contare sul campione uscente Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), il quale ha mostrato alla Gand-Wevelgem di avere ritrovato la condizione che gli ha permesso di trionfare l’anno scorso, ma per il toscano non sarà impresa facile. I due rivali principali, sulla carta, sono i ciclocrossisti Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) e Wout Van Aert, i quali alla Gand-Wevelgem si sono dimostrati i più forti sul Kemmelberg. Il primo, inoltre, ha di recente vinto il Binckbanck Tour dopo una lunga cavalcata di 75 chilometri nella quale ha più volte spianato Kapelmuur e Bosberg. Il secondo, invece, è reduce da un’estate da dominatore che l’ha visto conquistare Strade Bianche e Milano-Sanremo.

Sarà della partita, inoltre, anche il campione del Mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Per lui è una prima volta su queste strade, ma il recente successo alla Fraccia del Brabante, conquistata in volata su un van der Poel un po’ pasticcione, ha fatto schizzare le sue quotazioni. E’ temibile tanto quanto il transalpino anche l’ex iridato Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Il danese ha vinto alla grandissima la Gand-Wevelgem esibendo, una volta di più, le sue doti migliori: spunto veloce, acume tattico e resistenza. Sui muri ha qualcosa in meno rispetto ai sopraccitati, ma può rimediare, come fa sovente, con l’ingegno.

Parlando di danesi, fino a una settimana fa godeva di grandissima considerazione, ed era ritenuto il terzo in comodo, Soren Kragh Andersen della Sunweb. Il vincitore di due tappe all’ultimo Tour de France era giunto secondo al BinckBank Tour, battuto dal solo van der Poel, dimostrando di andare molto forte sui muri. Una brutta caduta di cui è stato vittima alla Parigi-Tours, però, potrebbe avergli rovinato l’avvicinamento al Fiandre.

Due corridori che abbiamo visto dare filo da torcere a tutti alla Gand-Wevelgem sono l’elvetico Stefan Kung (Groupama-FDJ) e il francese Florian Senechal (Deceuninck-Quick Step). Il primo è andato molto forte anche al BinckBanck Tour, ove è giunto terzo, mentre il secondo sembrerebbe essere il maggiore indiziato a sfruttare la superiorità numerica della Deceuninck, la quale, oltre a lui e ad Alaphilippe, schiera altri ottimi corridori come il danese Kasper Asgreen, il belga Yves Lampaert e il ceco Zdenek Stybar.

In caso di gara non particolarmente dura, potrebbero tornare in gioco per il successo anche il norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), vincitore del Fiandre nel 2015 e terzo l’anno scorso, e un John Degenkolb (Lotto-Soudal) apparso particolarmente pimpante alla Gand-Wevelgem. In casa Italia, invece, potrebbero essere competitivi anche Matteo Trentin (CCC), giunto secondo alla Gand-Wevelgem, e Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren), grande protagonista al BinckBank Tour e alla Freccia del Brabante. Infine, un nome da non sottovalutare mai su queste strade è quello di Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), il quale, però, non è parso brillante alla Gand-Wevelgem.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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