Ciclismo
Giro delle Fiandre, Matteo Trentin: “E’ una corsa che può sorprendere. Correrò senza essere controllato troppo”
E’ iniziata da poco l’edizione 2020 del Giro delle Fiandre, una delle classiche monumento che promette spettacolo e colpi di scena. I favoriti sono senza ombra di dubbio Wout Van Aert e Mathieu van der Poel, senza dimenticare il campione del mondo in carica Julian Alaphilippe. Tra gli italiani i più attesi sono il vincitore della passata edizione Alberto Bettiol e l’alfiere della CCC Matteo Trentin.
Poco prima della partenza il 31enne nativo di Borgo Valsugana, in un’intervista concessa a Tuttobiciweb, ha dichiarato di essere pronto a stupire: “La mia sarà una corsa tranquilla perché i favoriti saranno Van der Poel e Van Aert e tutti seguiranno loro e quindi io correrò senza essere controllato troppo. Il Fiandre è una corsa che può sorprendere, ci sono i favoriti e poi all’improvviso parte quel corridore che non ti aspetti. Tra i favoriti io metterei anche Alaphilippe e tutti quelli che saranno nel gruppo di testa. Questa è una corsa che vinci solo se riesci a stare davanti e la squadra più forte per me rimane la Deceuninck-Quick Step“.
Trentin parla anche delle polemiche legate alla gestione dell’emergenza Covid-19: “Molte le ho trovate sterili. Se uno vuole andare a casa, lo faccia davvero. De Gendt ha espresso il suo pensiero ai giornalisti, altri fanno i ciclisti mascherati e scrivono messaggi anonimi. Non capisco perché lamentarsi dopo 10 giorni di corsa, se uno a Palermo ha visto delle cose che non gli sono piaciute, doveva parlare subito. Probabilmente qualcosa c’è stato, io non posso giudicare perché non c’ero, ma veramente parlare dopo tanti giorni non aiuta nessuno“.
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salvatore.serio@oasport.it
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Foto: Chris Auld – ufficio stampa CCC Team