Ciclismo

Giro d’Italia 2020: Arnaud Démare beffa al fotofinish Sagan e Ballerini. Sette italiani nella top 10

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Altra giornata intensissima e con non poche sorprese. Arriva però la prima volata in questo Giro d’Italia 2020: ad imporsi nello sprint della quarta tappa, partita da Catania e giunta dopo 140 chilometri a Villafranca Tirrena, è il campione francese Arnaud Démare. Secondo successo in carriera nella Corsa Rosa per l’uomo della FDJ che ha beffato Sagan e Ballerini al fotofinish. Resta in Maglia Rosa senza problemi Joao Almeida. 

Anche oggi la fuga di giornata è andata via al primo tentativo. Tre uomini all’attacco: Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec), Kamil Gradek (CCC Team) e Marco Frapporti (Vini Zabù Brado – KTM). Il trio ha proseguito nella prima fase di gara di comune accordo, guadagnando qualche minuto sul gruppo, gestito dalle squadre dei velocisti.

La situazione è cambiata sul GPM di terza categoria di Portella Mandrazzi: una salita lunga e non molto dura. Davanti si è lanciato in solitaria Pellaud, mentre nel plotone si è messa a tirare a tutta la Bora-hansgrohe, riuscendo nell’obiettivo di staccare velocisti puri del calibro di Gaviria, Viviani e Hodeg. Da segnalare nebbia e pioggia nella discesa successiva, con la Trek-Segafredo a dettare il ritmo per non far rischiar nulla al capitano Vincenzo Nibali.

A circa 20 chilometri dall’arrivo è andata in scena la sfida tra i primi due uomini della classifica generale per i secondi di abbuono: Jonathan Caicedo (EF) ha provato a lanciare l’attacco a Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step), che ha vinto la battaglia senza problemi, guadagnando ancora margine in chiave Maglia Rosa. Successivamente è stata la FDJ a prendere in mano la situazione, andando a raggiungere anche l’ultimo fuggitivo, Pellaud. Da segnalare proprio sul finale il rientro in gruppo di Elia Viviani.

Velocità altissime verso la volata, con la FDJ a pilotare al meglio Arnaud Démare: il campione transalpino è stato anticipato da Peter Sagan (Bora-hansgrohe), ma lungo le transenne è riuscito comunque ad imporsi per millimetri. Sulla stessa linea dei due anche l’azzurro Davide Ballerini (Deceuninck Quick-Step), terzo al fotofinish. A completare la top-5 Andrea Vendrame (AG2R) ed Elia Viviani (Cofidis). Tantissima Italia comunque: sesto Stefano Oldani (Lotto Soudal), settimo Davide Cimolai (Israel Cycling Academy), nono Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè) e decimo Enrico Battaglin (Bahrain-McLaren).

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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