Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Davide Cassani dopo le tante cadute: “Modifichiamo i portaboracce”

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Quella di Geraint Thomas ha sconvolto il Giro d’Italia 2020, con il ritiro del gallese, grande favorito per il Trofeo Senza Fine. Oggi però ce n’è stata un’altra: anche Peter Weening, compagno di squadra alla Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali, è caduto a causa di una borraccia finita a terra e impossibile da evitare. L’argomento dunque è all’ordine del giorno.

Ad intervenire Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale su Facebook: “A volte sono i particolari che fanno la differenza, nel bene e nel male. Quante cadute sono causate dalla perdita di borracce da parte dei corridori? L’ultima ieri, dove proprio una borraccia è finita sotto le ruote della bicicletta di Thomas causandogli una rovinosa caduta. Io credo che qualcosa si possa fare, cosa? Modificando il portaborracce, renderlo più sicuro. Troppe volte vediamo la perdita di borracce per questo credo che, modificando il portaborracce (applicando un blocco più sicuro) ci sarebbe la possibilità di evitare tante cadute. Almeno credo”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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