Ciclismo
Giro d’Italia 2020, domani il primo arrivo in salita: si arriva sull’Etna, come si comporteranno i big? Il borsino
Si resta in Sicilia anche per la terza tappa del Giro d’Italia 2020. Dopo la cronometro da Monreale a Palermo e la frazione insidiosa di oggi, con traguardo ad Agrigento, c’è spazio per il primo arrivo in salita nella Corsa Rosa: partenza da Enna fino al vulcano, l’Etna. Sarà il primo scontro diretto in montagna, ovviamente in attesa delle Alpi che stravolgeranno la classifica nella terza settimana.
I big si affronteranno faccia a faccia: non ci aspettiamo grandi distacchi, ma sicuramente qualcuno proverà a muoversi. L’obiettivo è ovviamente quello di riuscire a staccare Geraint Thomas: il gallese della INEOS Grenadiers, vincitore del Tour de France 2018, è il favoritissimo per il trionfo finale e, dopo aver guadagnato secondi su secondi a cronometro, potrà provare a gestire il proprio margine.
In tanti dovranno tentare di attaccare. Il più atteso è sicuramente Simon Yates: per lui una cronometro positiva ed una gamba eccellente in uscita dalla Tirreno-Adriatico. Può già fare la differenza e puntare anche al successo di tappa. In seconda battuta ci si aspetta qualcosa dal padrone di casa Vincenzo Nibali: la stella della Trek-Segafredo oggi ha dato ottimi segnali chiudendo ottavo. Occhi puntati ovviamente anche su Jakob Fuglsang e Rafal Majka: entrambi hanno perso tantissimi secondi contro il tempo e dovranno giocarsi le proprie chance in montagna.
La sorpresa del giorno potrebbe essere il portoghese Joao Almeida: l’uomo della Deceuninck Quick-Step lancerà l’assalto alla Maglia Rosa che verosimilmente sarà persa da Filippo Ganna.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse