Ciclismo

Giro d’Italia 2020, domani il primo tappone di montagna. Piancavallo spaccagambe: l’altimetria delle 4 salite. Nibali e Pozzovivo all’attacco?

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Il Giro d’Italia 2020 è giunto a una svolta dopo la Cronometro del Prosecco andata in scena oggi pomeriggio. La prova contro il tempo ha davvero stravolto la classifica generale: il portoghese Joao Almeida ha rafforzato la sua maglia rosa e ora ha 56” di vantaggio sull’olandese Wilco Kelderman, 2’11” sullo spagnolo Pello Bilbao, 2’23” sullo statunitense Brandon McNulty, 2’30” su Vincnzo Nibali, 2’33” su Domenico Pozzovivo e sul polacco Rafal Majka, 4’08” sul danese Jakob Fuglsang. Proprio con questa classifica, decisamente delineata, ci si presenterà domenica 18 ottobre in occasione della quindicesima tappa, quella che chiuderà la seconda settimana. Si tratta di una frazione decisamente impegnativa, il primo vero tappone di montagna di questo Giro d’Italia. Si parte dalla Base Area di Rivolto (sede delle Frecce Tricolori) per affrontare un continuo saliscendi in Friuli-Venezia-Giulia e poi arrivare a Piancavallo.

La prima salita è un seconda categoria: il Sella Chianzutan arriva dopo 54 km, si tratta di 10,6 km al 5,4% di pendenza media. Successivamente tratto in discesa e si va a imboccare un altro seconda categoria, ovvero il Forcella di Monte Rest (sono 7,4 km al 7,5% di pendenza media. Nuova discesa e poi si vola verso la terza ascesa di giornata: il Forcella di Pala Barzana è lungo 13,3 km al 4,4% di pendenza media, ma gli ultimi 4 km sono costantemente al 7-8%. Micidiale arrivo in salita, l’ultima ascesa conduce a Piancavallo ed è lunga 14,5 km al 7,8% di pendenza media. Fanno malissimo i primi 6 km quasi costantemente in doppia cifra con una massima al 14%, poi un finale più “leggero” al 6,3%.

Si può fare la differenza. Chi vuole recuperare terreno nei confronti di Almeida deve assolutamente muoversi, perché c’è tutto il terreno per fare la differenza. Pensiamo a Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo, sprofondati a oltre 2’30” e ora obbligati a tentare qualcosa di spettacolare in montagna. Si può fare ritmo forte fin dall’inizio, le tre salite di seconda categoria che precedono il Piancavallo sono eccellenti per scremare il gruppo e provare a lasciare isolato il portoghese. Attenzione al Team Sunweb di Kelderman che ha i mezzi per minare il primato del lusitano.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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