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Giro d’Italia 2020, domani la tappa della Nove Colli. Salite senza respiro, ma quel finale piatto…Fuga probabile, si muoveranno i favoriti?

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Domani il plotone affronterà una delle frazioni più singolari di questo Giro d’Italia 2020: la Cesenatico-Cesenatico di 204 chilometri. Il tracciato ripercorre quello della Nove Colli, nota granfondo, ed è, dunque, un trionfo di salite di media lunghezza. Considerando che in ogni frazione di media o alta montagna in questo Giro è andata la fuga, viene difficile immaginare che, qui, il gruppo riesca a contenere un tentativo da lontano con al suo interno nomi adatti a questo genere di percorso.

Più che l’esito della frazione in sé, però, quello che molti si chiedono è se questa tappa potrà avere un impatto sulla classifica generale. Sicuramente il tracciato si presterebbe a una fuga bidone come quella vista a L’Aquila al Giro d’Italia 2010. L’impressione, però, è che le squadre dei favoriti, benché non in grado di gestire la situazione al meglio, siano comunque capaci di contenere il vantaggio che un eventuale tentativo ben nutrito riuscirebbe a guadagnare.

Considerando che le previsioni chiamano pioggia, inoltre, nonostante gli ultimi quindici chilometri siano pianeggianti, potrebbe esserci qualche movimento tra i primi della classifica generale. Abbiamo visto ieri, a Tortoreto, Domenico Pozzovivo molto attivo al quale, però, la sfortuna ha tagliato le gambe. Il lucano potrebbe riprovarci in prima persona, non tanto per fare il vuoto alle sue spalle, quanto per saggiare la condizione degli altri e, nel caso qualcuno dovesse soffrire, portare via un gruppetto interessato a guadagnare su chi è in difficoltà.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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