Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Domenico Pozzovivo promosso. Limita i danni e tiene vivo il sogno podio

Pubblicato

il

Domenico Pozzovivo è stato autore sin qui di un Giro d’Italia 2020 da assoluto protagonista. Nella tappa odierna, la San Salvo-Roccaraso, è giunto al traguardo insieme agli altri big della Corsa Rosa. Il ciclista lucano ha perso solo 6” da Jakob Fuglsang e Wilco Kelderman, guadagnando 8” da Vincenzo Nibali. Il capitano della NTT attualmente è 4° in classifica generale a 53” dal leader Joao Almeida.

Nella frazione di oggi Pozzovivo ha risposto con grande reattività agli attacchi degli avversari nelle ultime centinaia di metri. Il 37enne nativo di Policoro è in una buonissima condizione di forma e si candida, a ragion veduta, ad un posto sul podio di questo Giro d’Italia 2020.

Il capitano della NTT sta dimostrando al mondo che la forza di volontà può andare oltre ogni tipo di sfortuna. Il ciclista lucano ad agosto 2019 fu investito in allenamento procurandosi fratture esposte a omero, ulna e tibia. La fine dello scorso anno per Pozzovivo sono serviti per recuperare e rimettersi in sesto anche a livello psicologico, oltre che a livello fisico. Arriva il momento di prendere il via al Tour de France 2020 ma la sfortuna si accanisce nuovamente con il ciclista azzurro che cade ed è costretto al ritiro dopo qualche giorno.

A distanza di poche settimane Pozzovivo si è presentato ai nastri di partenza del Giro d’Italia 2020 e ora, alla vigilia del primo giorno di pausa, punta al podio a Milano. In carriera il capitano della NTT ci è già arrivato vicino per due volte nel 2014 e nel 2018 quando ha chiuso al 5° posto. Se i lucano riuscisse in questa impresa farebbe un meraviglioso dono a tutti gli amanti del ciclismo, oltre che a sé stesso.

[sc name=”banner-article”]

salvatore.serio@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version