Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Giro d’Italia 2020: Filippo Ganna a cronometro è imbattibile, tripletta per lui. Almeida e Kelderman guadagnano su Nibali
Filippo Ganna non sbaglia più. Un ruolino di marcia devastante quello del piemontese: il campione del mondo ormai non stupisce e torna ancora sul gradino più alto del podio, per la sesta volta in stagione, addirittura la terza in questo Giro d’Italia 2020 interpretato in maniera magnifica. L’uomo del Team INEOS Grenadiers fa ancora esultare lo squadrone britannico: dominante, con il suo passo spaziale, anche nella cronometro del Prosecco, di 34,1 chilometri da Conegliano a Valdobbiadene.
Ancora lui a prendersi tutta la scena, anche se oggi il primo dei rivali non è rimasto tanto distante. Una sfida tutta in casa per il Team INEOS Grenadiers, tra gli ultimi due vincitori della prova contro il tempo iridata (Yorkshire 2019 e Imola 2020). L’australiano Rohan Dennis ci ha provato in tutti i modi, ma si è dovuto accontentare della piazza d’onore, staccato di 26” da Ganna, mostruoso, che ha chiuso la prova a 47.953 km/h di media. In terza piazza Brandon McNulty: il giovane statunitense della UAE Emirates disputa una gara eccezionale e chiude a 1’09” dalla vetta, facendo un grandissimo balzo in graduatoria. Nella top-5 di giornata il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) ed il ceco Josef Černý (CCC Team).
Appassionante la sfida in chiave classifica generale, con lo scontro diretto tra tutti i big. I primi due della vigilia rispettano le attese e si difendono al meglio, allungando addirittura sui rivali: spettacolare come di consueto Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step) che resta in Maglia Rosa con margine (sesto sul traguardo), molto bene anche Wilco Kelderman (Sunweb), ottavo all’arrivo. Perde tanto Pello Bilbao (Bahrain-McLaren), dal quale ci si aspettava di più, male, sugli stessi tempi, anche gli azzurri Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Domenico Pozzovivo (NTT). Discorso simile per Jakob Fuglsang (Astana), che è colui che ha sofferto di più.
[sc name=”banner-article”]
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse