Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Filippo Ganna è il Dio del Tempo: maglia rosa da dominatore e orizzonti illimitati
Un esercizio tanto complicato, da solo, contro le lancette. Filippo Ganna lo fa diventare la cosa più semplice al mondo. In tre settimane tre vittorie da favorito, tutte con un dominio forse addirittura inspiegabile per i rivali. Il piemontese è diventato il Dio del Tempo, contro di lui, al momento, nelle cronometro c’è poco da fare, se non combattere per la piazza d’onore.
Ultima frazione della Tirreno-Adriatico, Mondiali in quel di Imola ed ora anche la prima frazione al Giro d’Italia 2020, alla prima partecipazione in una corsa a tappe. 58.831 km/h la media spaziale con la quale Ganna ha percorso i 15,1 chilometri da Monreale a Palermo, fermando le lancette sul 15’24”. Ennesimo trionfo, per lui c’è anche la gioia della Maglia Rosa che potrà vestire domani, prima di dedicarsi completamente al ruolo di gregario per Geraint Thomas.
In ogni caso gli orizzonti di Ganna sembrano essere illimitati. L’uomo della INEOS Grenadiers dopo aver timbrato nuovamente il cartellino andrà a caccia di altri trionfi in futuro: per questo 2020 potrebbe limitarsi a ritoccare il suo record del mondo di inseguimento individuale, poi mirino puntato sul 2021 con le Olimpiadi di Tokyo e le medaglie tra strada e pista da agguantare assolutamente.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse