Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Jakob Fuglsang attacca Nibali! “Non mi parla, forse è geloso? Non digerisce che vado più forte di lui”
Tra Jakob Fuglsang e Vincenzo Nibali non corre buon sangue. Almeno stando a quanto afferma il ciclista danese in una sua rubrica pubblicata sul sito bt.dk (tutti i giorni, al termine della tappa del Giro d’Italia, invia il proprio report a questa testata). Il capitano dell’Astana parla di quanto successo mercoledì al termine della frazione che proponeva la salita di Monte Scuro (quella poi vinta da Filippo Ganna): “Non ci diciamo una parola, anche se ci conosciamo bene. Non lo abbiamo fatto nemmeno durante il testa a testa. Siamo stati insieme per quattro anni in Astana e ora non so se è geloso, ambizioso o cos’altro. Penso che tutto sia dovuto al fatto che in passato ero un suo gregario, negli ultimi due anni sono andato più forte di lui e secondo me fa fatica a digerirlo. Riesce a malapena a salutarmi e mi marca sempre, era già successo al Giro d’Emilia dove non mi ha lasciato andare, anche se gli ho detto che Vlasov era il nostro capitano. Io sto accettando più facilmente che gareggiamo uno contro l’altro“.
Jakob Fuglsang e Vincenzo Nibali sono i due favoriti per la conquista della Corsa Rosa che si sta svolgendo sulle strade del Bel Paese. Al momento lo Squalo è quinto in classifica generale a 1’01” di distacco dalla maglia rosa indossata dal portoghese Joao Almeida. Il capitano della Trek-Segafredo, già capace di conquistare il Giro d’Italia in due occasioni (2013 e 2016) e il Tour de France 2014 proprio con il team kazako, ha un margine di 18 secondi nei confronti del suo rivale danese. Indubbiamente quanto dichiarato da Fuglsang accenderà la miccia nel ben mezzo della kermesse sulle nostre strade, domani è in programma l’arrivo in salita a Roccaraso e il nordico sembra avere molta fiducia sui suoi mezzi tecnici.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse