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Giro d’Italia 2020, Jakob Fuglsang chiarisce la polemica con Nibali: “Mi dispiace molto, è stato un problema di traduzione. Amo l’Italia”

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Jakob Fuglsang è stato uno sin qui uno dei protagonisti del Giro d’Italia 2020. Il danese ha accumulato 2’26” di ritardo dalla maglia rosa anche a causa della sfortuna, una foratura nella tappa di Tortoreto gli è costata oltre 1′. Nonostante tutto al momento occupa la decima posizione nella classifica generale ed è ancora in corsa per il podio.

Il danese è stato ospite al Processo alla Tappa in onda su Rai 2 dove ha parlato delle polemiche legate ad un suo articolo tradotto in maniera errata, dal quale sarebbero venute fuori parole poco lusinghiere nei confronti dell’Italia: “Qualcuno ha preso alcune frasi dall’articolo e le ha tradotte con Google Translate, così si perde tutto il senso. Non sono state dette tutte le cose belle che ho scritto sull’Italia. Mi piace moltissimo l’Italia e mi dispiace che è venuta fuori una cosa così. E’ stata fatta un po’ di confusione, spero che tutti abbiano capito che il testo è stato tradotto in un modo sbagliato“.

Per quanto riguarda gli obiettivi in questo Giro d’Italia, Fuglsang si è espresso così: “Il Giro non si vince nella cronometro di domani ma sicuramente bisogna stare davanti. Vediamo nella prossima settimana cosa riusciamo a fare in salita ma secondo me posso ancora andare avanti in classifica. Vediamo come va con il meteo, con il fatto che siamo ad ottobre e che è una cosa che non abbiamo mai provato, è un po’ diverso rispetto al solito. Vogliamo arrivare a Milano, so che è stato detto tanto sul coronavirus. Io mi sento quasi più sicuro ad essere qui che a casa. Spero che riusciremo a fare tutte le tappe così come previsto“.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse

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