Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Jakob Fuglsang: “Spero sia la mia grande occasione. Mi dispiace non essere alla Liegi”
Jakob Fuglsang è uno dei favoriti della vigilia al Giro d’Italia 2020 e ha parlato alla vigilia della partenza della Corsa Rosa, in programa sabato 3 ottobre con una cronometro individuale di 15,1 chilometri da Monreale a Palermo. Il danese si è soffermato su alcuni aspetti: “Ho provato diverse volte a far bene in una grande corsa a tappe, negli ultimi anni soprattutto al Tour de France, ma fino ad ora non sono mai riuscito rendere secondo le mie aspettative. Spero che questo Giro 2020 possa essere la mia grande occasione. Partiamo con una squadra forte e competitiva, l’obiettivo principale è fare bene nella Generale e magari anche qualche cosa in più. Nessuno sa come è correre il Giro nel mese d’ottobre, per quanto mi riguarda ho deciso di partire forte dopo il lockdown in modo di avere la possibilità di staccare un po’ dopo Lombardia e Giro dell’Emilia; mi sono riposato e ho fatto salire nuovamente la condizione sfruttando la Tirreno, una preparazione quasi classica insomma. Alcuni colleghi hanno “tirato dritto”, vedremo chi avrà fatto la scelta giusta“.
Sugli avversari: “Non penso troppo a ciò che gli altri si aspettano da me, io e la squadra abbiamo i nostri obiettivi, vedremo poi cosa succederà. Mi auguro di non deludere nessuno ma se non dovessi raggiungere gli obiettivi che mi sono posto sarei il primo ad essere dispiaciuto. Rivalità tra me ed Vlasov? Siamo compagni di squadra, abbiamo corso molto assieme, ci siamo sempre aiutati. Nessuna rivalità, nessun problema“. Poi conclude: “Mi dispiace non essere alla Liegi per difendere la vittoria dello scorso anno e non poter partire con il numero uno sulla schiena ma questa stagione va così, non possiamo fare tutto. Sono molto contento di essere qui al Giro”.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse