Ciclismo

Giro d’Italia 2020: Joao Almeida resiste, ma in salita fa fatica. Incognita terza settimana

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La maglia rosa del Giro d’Italia 2020, il giovanissimo portoghese Joao Almeida, oggi, nell’ultimo chilometro della salita di Roccaraso, si è piantato malamente. In poche centinaia di metri, il leader della Deceuninck-Quick Step ha perso quasi venti secondi dalla coppia composta da Wilco Kelderman e Jakob Fuglsang. L’ex Trevigiani ha comunque difeso senza patemi il simbolo del primato, ma le sensazioni trasmesse non sono state delle migliori.

Ad ogni modo, ora Almeida potrà godersi la maglia rosa ancora per qualche altro giorno e se dovesse superare indenne anche la frazione di Cesenatico, che si terrà giovedì 15, allora potrà riguadagnare qualcosa su tutti rivali grazie alla cronometro del Prosecco. Nella migliore delle ipotesi, il portoghese può rimanere in testa alla classifica generale fino all’inizio dell’ultima settimana. Deve, però, stare molto attento a un Wilco Kelderman ormai in agguato, il quale ora è secondo a 30″, che potrebbe fare a sua volta un’ottima prova sui trentaquattro chilometri della Conegliano-Valdobbiadene.

Per quanto fatto vedere in questi primi giorni, ove ha perso le ruote dei migliori sia sull’Etna che a Roccaraso, Almeida deve temere parecchio già il Piancavallo, arrivo di tappa della frazione che chiude la seconda settimana. Nel caso riuscisse a superare anche quello, tuttavia, c’è una terza settimana che sembra veramente potergli essere indigesta. Il portoghese, che ricordiamo essere un neoprofessionista, non ha mai preso parte a una gara così lunga e la forbice tra lui e i favoriti per il successo finale, in salita, sembra destinata ad allargarsi.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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