Ciclismo
Giro d’Italia 2020, la tappa di oggi Matera-Brindisi: percorso, altimetria, favoriti. Chance per i velocisti
Oggi, venerdì 9 ottobre, andrà in scena la settima tappa del Giro d’Italia 2020, che segnerà la fine del primo terzo della Corsa Rosa numero 103. Saranno 143 i chilometri da affrontare tra Matera e Brindisi, per una frazione che si snoda tra la Basilicata e la Puglia, e i due Mari, lo Ionio e l’Adriatico. Non sono presenti difficoltà altimetriche, ma bisognerà fare attenzione a dei possibili ventagli, che costringeranno le formazioni dei velocisti a controllare la corsa già dalle sue prime fasi.
https://www.oasport.it/2020/10/live-giro-ditalia-2020-matera-brindisi-in-diretta-velocisti-in-azione-ma-occhio-alle-insidie/
PERCORSO
Tappa relativamente breve, con una prima parte veloce e in costante ma leggera discesa verso la Puglia. Poco prima di metà gara, è presente il traguardo volante di Taranto. Dopodiché si tornerà verso l’entroterra per dirigersi al secondo sprint intermedio di Grottaglie. Da qui in poi la strada continuerà ad essere in leggera discesa fino al traguardo di Brindisi, dove avverrà una più che scontata, lunghissima e velocissima volata finale.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Arnaud Démare (Groupama-FDJ) sogna una storica tripletta. Al momento non sembra aver rivali, ha una condizione strabiliante che fa paura a tutti. Michael Matthews (Team Sunweb) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) invece, andranno alla disperata ricerca del riscatto dopo tre tappe contraddistinte da continui piazzamenti ad un passo dalla vittoria. Elia Viviani (Cofidis) potrebbe migliorare il quinto posto di Villafranca Tirrena, mentre Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), che finora non è ancora riuscito ad ottenere neanche un minimo piazzamento, è chiamato ad una risposta definitiva. In alternativa ci sarà Juan Sebastian Molano.
L’Italia confida anche in Fabio Felline (Astana), Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) e Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), che ieri sono apparsi in splendida forma. Ma tra i contendenti c’è anche Enrico Battaglin (Bahrain McLaren), già piazzato in due occasioni. In conclusione abbiamo la Deceuninck-Quick Step con un fortissimo trio formato da Alvaro Hodeg, Davide Ballerini e da Mikkel Honore.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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