Ciclismo

Giro d’Italia 2020, le pagelle della quattordicesima tappa: Ganna ancora una volta favoloso, delusione Nibali

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Filippo Ganna dà nuovamente spettacolo sulle strade del Giro d’Italia 2020 e conquista anche la quattordicesima tappa, la cronometro del Prosecco. Per il Bel Paese, però, è stata una giornata in chiaroscuro. Vincenzo Nibali, infatti, ha decisamente deluso nella prova contro il tempo veneta e ha subito un passivo, da rivali come Almeida e Kelderman, decisamente importante. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti della giornata odierna con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELLA QUATTORDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2020

FILIPPO GANNA (TEAM INEOS) VOTO 10: Non ci sono più aggettivi per il Giro d’Italia da favola di Filippo Ganna. Domina la cronometro, conquista il suo terzo successo di tappa e a Milano potrà anche servire il poker.

BRANDON MCNULTY (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 9: E’ il migliore tra gli uomini di classifica, l’unico che guadagna sulla maglia rosa Almeida e si prende anche il terzo posto di tappa. Dopo la crisi sul Valico di Monte Scuro, McNulty è cresciuto di giorno in giorno e, ora, si è portato al quarto posto della classifica generale. Il podio non è più un sogno.

JOAO ALMEIDA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 8,5: Allunga su tutti i corridori che gravitavano attorno al suo primo posto in classifica generale e solo Kelderman riesce a limitare i danni. Ormai è da considerarsi un serio contendente al successo finale e dal terzo in giù gli devono recuperare più di due minuti.

ROHAN DENNIS (TEAM INEOS) VOTO 8: Ancora non è il Dennis ammirato al Mondiale di Harrogate 2019, ma sforna una cronometro migliore rispetto a quelle degli ultimi tempi. Ganna, ad ogni modo, oggi come oggi è di un altro livello.

WILCO KELDERMAN (SUNWEB) VOTO 7: La sua è una crono buona, non di più. Cede 16″ ad Almeida e, ora, gli dovrà recuperare comunque un minuto se vuole vincere il Giro. Ad ogni modo, la debacle di Nibali lo ha rafforzato ulteriormente. Se la maglia rosa dovesse iniziare a cedere già domani, allora il neerlandese si ritroverebbe in pole position per il successo finale.

TAO GEOGHEGHAN HART (INEOS) VOTO 6: Parte piano, ma dopo il Muro di Cà del Poggio cambia marcia e conclude la cronometro al tredicesimo posto. Gli unici uomini di classifica che gli arrivano davanti sono McNulty, Almeida e Kelderman. Ora la top-10 dista appena 11″ e lui sembra in crescita di condizione.

RAFAL MAJKA (BORA-HANSGROHE) VOTO 7,5: La sua cronometro doveva essere un bagno di sangue e, invece, perde 50″ da Kelderman, poco più di un minuto da Almeida e guadagna addirittura 20″ su Nibali. A conti fatti, è molto più vicino al podio oggi rispetto a ieri.

PELLO BILBAO (BAHRAIN-MCLAREN) VOTO 5: Era uno dei nomi più quotati tra gli uomini di classifica, dato che è campione nazionale di Spagna, ma sforna una prova deludente. Le fatiche del Tour iniziano a farsi sentire nelle gambe e anche se per ora resta al terzo posto in classifica generale, l’impressione è che sulle Alpi pagherà dazio.

VINCENZO NIBALI (TREK-SEGAFREDO) VOTO 4,5: Inutile girarci intorno, una prestazione brutta come quella di oggi non era contemplata nemmeno nel peggior scenario possibile. L’anno scorso a San Marino, in una cronometro di lunghezza simile, era arrivato quarto a 1’05” dal vincitore Roglic. Oggi, invece, ha chiuso la prova fuori dai primi venti e ha subito un passivo di quasi tre minuti da Ganna e di oltre un minuto da rivali diretti quali Almeida e Kelderman. Può ancora vincere il Giro, ma in salita deve iniziare a fare la differenza già da domani.

FAUSTO MASNADA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 6: Parte bene, poi cala alla distanza e chiude a tre minuti da Ganna. Fa una prova in linea con le aspettative e guadagna anche una posizione in classifica generale (da nono a ottavo).

DOMENICO POZZOVIVO (TEAM NTT) VOTO 6,5: Perde appena sette secondi da Nibali, fa una crono in linea con le previsioni e, ora, il podio è un po’ più vicino.

JAKOB FUGLSANG (ASTANA) VOTO 4: Parte forte, ma crolla dopo il Muro di Cà del Poggio e chiude a 3’13” da Ganna. Ora si trova addirittura al dodicesimo posto in classifica generale, a 4’08” da Almeida, e la rosa sembra ormai un miraggio.

PATRICK KONRAD (BORA-HANSGROHE) E JAI HINDLEY (SUNWEB) VOTO 4: Tra gli uomini di classifica sono i peggiori in assoluto. Ambedue perdono 3’30” da Ganna. Da domani dovranno correre maggiormente in appoggio ai capitani Majka e Kelderman, poiché la loro classifica, oggi, è peggiorata notevolmente.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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