Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Mauro Vegni: “Non ci arrendiamo al Covid. Ho sempre meno capelli. Con la Jumbo vedremo cosa fare dopo Milano”
La giornata odierna è stata particolarmente movimentata al Giro d’Italia. In mattinata è arrivata la notizia della positività al Covid-19 dell’olandese Steven Kruijswijk e dell’australiano Michael Matthews, poi la Mitchelton-Scott di Simon Yates (positivo sabato mattina) e la Jumbo-Visma di Kruijswijk hanno deciso di non presentarsi al via della decima tappa.
La frazione da Lanciano a Tortoreto è stata estremamente avvincente, la giornata dei muri in Abruzzo ha regalato grandissime emozioni e ha confermato il portoghese Joao Almeida in testa alla classifica. Il lusitano, terzo al traguardo della tappa vinta dallo slovacco Peter Sagan, ha guadagnato 4” sugli avversari diretti come l’olandese Wilco Kelderman, lo spagnolo Pello Bilbao, gli italiani Domenico Pozzovivo e Vincenzo Nibali. Il danese Jakob Fuglsang ha perso oltre un minuto a causa di una foratura.
Il direttore Mauro Vegni ha commentato questo momento martedì ai microfoni della Rai: “Col Covid bisogna conviverci e non arrendersi. Non mi aspettavo che la Jumbo lasciasse la corsa. Ho letto il loro comunicato, volevano evitare nuovi positivi al prossimo controllo. Non voglio fare polemiche. Tirerò una riga a Milano e poi discuteremo il da farsi. Ho visto tanta gente con la mascherina: se vogliono aiutarci ad arrivare a Milano, devono aiutarci“.
Mauro Vegni ha anche spiegato cosa ci aspetta nell’imminente futuro: “Vogliamo seguire il protocollo adottato e concordato con l’UCI. Quindi faremo altri tamponi molecolari lunedì e martedì. Le squadre che hanno avuto un positivo, verranno ritestate di nuovo in questi giorni con un test rapido. Intanto io ho sempre meno capelli“.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse