Ciclismo
Giro d’Italia 2020: Peter Sagan, altra sconfitta sonora. Con questo Demare la maglia ciclamino si allontana
La maledizione di Peter Sagan sembra non finire mai. La frazione odierna del Giro d’Italia 2020, che arrivava in centro a Matera, al termine di uno strappo particolarmente adatto al corridore slovacco, sembrava perfetta per lui. Invece, l’ex tre volte campione del Mondo, dopo aver rintuzzato un affondo di Vincenzo Nibali sotto lo striscione dell’ultimo chilometro, si è piantato sul più bello e non solo ha visto Arnaud Demare sfrecciargli davanti, ma è stato superato da altri sette corridori.
Con le debacle, odierna, inoltre, si complica anche l’inseguimento di Sagan alla maglia ciclamino. Demare, infatti, dopo la prova maestosa sul traguardo di Matera, ha sfilato il simbolo del primato della classifica a punti allo slovacco. Oltretutto, domani e dopodomani ci sono altre due frazioni in cui il campione nazionale di Francia potrebbe ulteriormente allungare.
In una volata su un traguardo pianeggiante, come si è visto a Villafranca Tirrena, il livello dei due è molto simile. Il transalpino, tuttavia, ha dalla sua il treno migliore, non ha le fatiche del Tour nelle gambe e può vantare già trentanove punti di vantaggio sul rivale. Sagan deve essere semplicemente impeccabile da qui in avanti se non vuole arrivare a Milano con la ciclamino addosso.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse