Ciclismo
Giro d’Italia 2020, quando le prossime salite? Tappone a Cesenatico, versione Nove Colli: altimetria per fare la differenza
La seconda settimana del Giro d’Italia 2020 è iniziata con la scoppiettante Tappa dei Muri. La decima frazione, con arrivo a Tortoreto, ha regalato grandissime emozioni a tutti gli appassionati: Peter Sagan ha vinto, Jakob Fuglsang ha perso 1’15” in classifica generale a causa di una foratura, Joao Almeida si conferma in testa alla classifica generale, Domenico Pozzovivo ha attaccato e Vincenzo Nibali è parso in condizione.
Le brevi ascese di oggi in Abruzzo hanno animato un martedì passato alla cronaca anche per le positività al Covid-19 di Steven Kruijswijk e Michael Matthews, oltre che per la mancata partenza di Mitchelton-Scott e Jumbo-Visma. Ma quando ci saranno le prossime salite al Giro d’Italia? Bisognerà aspettare un paio di giorni: domani andrà in scena una frazione per velocisti (Porto Sant’Elpidio-Rimini), poi giovedì 15 ottobre ci sarà spettacolo con la dodicesima tappa. Si tratta di 204 km con partenza e arrivo a Cesenatico, lungo il tracciato della celeberrima Nove Colli (la granfondo più famosa e prestigiosa d’Italia).
I ciclisti dovranno fare i conti con continui saliscendi. Dopo 70 km molto mossi inizia un tour de force: Ciola (6 km al 6,4% di pendenza media, ma la prima metà sempre oltre l’8%), Barbotto (4,5 km all’8,4% di pendenza media con un ultimo chilometro al 12,1%), la combo Montetifi-Perticara (1,8 km al 9,8%, poi un chilometro di discesa e a seguire 8,1 km al 4,7% di media), Madonna di Pugliano (9,1 km al 5,5%, ma la prima metà è sul 7-8% costante), Gorolo-San Giovanni in Galilea (4,4 km al 6,3%, con un ultimo chilometro al 9,6%).
Si tratta di quasi 4000 metri di dislivello, la cima dell’ultimo GPM si trova a 30 km dal traguardo di Cesenatico: la prima metà in discesa (per arrivare a Savignano sul Rubicone), la seconda metà in pianura. Con una classifica molto corta e l’equilibrio che regna sovrano, potrà davvero succedere di tutto: il portoghese Joao Almeida è in maglia rosa con 34” sull’olandese Wilco Kelderman, 43” sullo spagnolo Pello Bilbao, 57” su Domenico Pozzovivo, 1’01” su Vincenzo Nibali. Il danese Jakob Fuglsang proverà ad attaccare per recuperare 2’20”?
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse