Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali deve limitare i danni a cronometro. Poi da domenica le Alpi…

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Domenica 11 ottobre Vincenzo Nibali aveva perso 14″ da Jakob Fuglsang e Wilco Kelderman sull’arrivo in salita di Roccaraso. Lo Squalo, per sua stessa ammissione, aveva pagato il freddo, commettendo l’errore tattico di togliere troppo presto la mantellina. Da lì in poi il Giro d’Italia del siciliano è proseguito senza intoppi e secondo la tabella di marcia sperata.

Il 35enne messinese era consapevole che la seconda settimana non avrebbe offerto reali chance per gli uomini di classifica, se non per conquistare qualche abbuono come sta regolarmente facendo la maglia rosa Joao Almeida. L’importante era non perdere nulla e stare lontano dalle trappole, in particolare nelle frazioni di Tortoreto e Cesenatico: missione compiuta.

Anche oggi il due volte vincitore del Giro d’Italia è apparso brillante in salita. Sullo strappo di Calaone ha risposto con brillantezza all’allungo di Diego Ulissi, non staccandosi mai dalla ruota di Almeida, mentre tutti gli altri uomini di classifica hanno perso qualche metro in quel frangente, salvo rientrare quasi subito.

Nibali sa che il vero Giro d’Italia inizierà domani. Nella cronometro di Valdobbiadene dovrà cercare di limitare i danni da tanti avversari, non solo da Almeida, ma anche da Pello Bilbao e Kelderman, sulla carta più incisivi dell’italiano nelle prove contro il tempo (lo spagnolo è anche campione nazionale in questa specialità). Il percorso sarà ondulato e per questo il capitano della Trek-Segafredo confida di non perdere più di 1’30” nei confronti della maglia rosa, anche se il sogno sarebbe quello di rimanere sotto i 60″: per farlo, dovrà letteralmente superarsi. Da domenica in poi, però, lo Squalo potrà finalmente passare all’attacco sul temibile arrivo in salita di Piancavallo. La terza ed ultima settimana, infine, prevederà ben tre tapponi alpini, nella speranza che il meteo consenta di confermare il percorso prestabilito. Non sarà assolutamente semplice per il veterano italiano vincere questa Corsa Rosa: gli avversari si stanno rivelando solidi ed il distacco da Almeida, domani sera, potrebbe assumere contorni inquietanti. Sulle grandi vette potrebbe però ribaltarsi tutto e Vincenzo Nibali le sta attendendo con trepidazione.

Resta un unico, grande neo: la consistenza della Trek-Segafredo. Anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, il siciliano si è ritrovato senza gregari nel finale di gara. “La squadra sta faticando tantissimo, ma domani potranno riposarsi nella cronometro, poi lunedì avremo una giornata di sosta e faremo il punto della situazione”, ha dichiarato Nibali alla RAI.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Lapresse

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