Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “È stata una volata in salita e ho perso da chi è più scattante di me”

Vincenzo Nibali ha sofferto sulle ultime rampe che conducevano a Roccaraso, dove era posto il traguardo della nona tappa del Giro d’Italia 2020. Lo Squalo ha faticato lungo gli ultimi 300 metri del secondo arrivo in salita di questa Corsa Rosa e ha perso 14 preziosi secondi nei confronti dell’olandese Wilco Kelderman e del danese Jakob Fuglsang, riuscendo comunque a guadagnare 4” sulla maglia rosa Joao Almeida. Ora il siciliano si trova al quinto posto in classifica generale, attardato di 57” dal leader della graduatoria.

Il capitano della Trek-Segafredo è parso meno pimpante rispetto ai giorni scorsi, anche se continua a permanere ottimismo in vista delle prossime frazioni. Domani è previsto un giorno di riposo, il 35enne ricaricherà le pile e poi si lancerà verso la seconda settimana di gara, con l’obiettivo di dare la caccia al bersaglio grosso. Il vincitore del Tour de France 2014 ha commentato la sua prestazione ai microfoni di Tuttobiciweb: “È stata una tappa strana, davvero particolare, e devo dire che un po’ ce lo aspettavamo. È stata una giornata dura, perchè comunque i chilometri di salita sono stati tanti, ma alla fine tutto si è risolto in pratica con una volata in salita, nella quale ho pagato qualche secondo nei confronti di chi è stato piú scattante di me“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse