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Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “La squadra sta faticando tantissimo. Kelderman è quello che vedo meglio”

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Vincenzo Nibali occupa il quinto posto nella classifica generale del Giro d’Italia 2020, distaccato di 1’07” dalla maglia rosa Joao Almeida. Lo Squalo è parso molto pimpante nella tappa odierna con arrivo a Monselice, è sempre stato davanti nelle due brevi salite conclusive e può guardare con ottimismo a un weekend di fuoco caratterizzato dalla Cronometro del Prosecco e dall’arrivo in salita a Piancavallo. Il siciliano è intervenuto durante il Processo alla Tappa su Rai 2: “Noi stiamo vivendo abbastanza bene il sistema della bolla. In passato abbiamo avuto un caso come quello di Ciccone, successivamente risolto. Ci stiamo attenendo alle regola e cerchiamo di fare le cose nel modo più giusto possibile. Non mi è mai stato detto che si sarebbe fermata la corsa. Dipende comunque tantissimo da cosa deciderà il Governo, è lui che deciderà prima di noi se correre o no. Il Giro è un patrimonio internazionale e prima di fermarlo ci penserei due volte. Io per esempio vedo molti team che hanno anche i camion ristorante, tanti si sono lamentati che sono entrate persone insieme negli alberghi. Noi eravamo isolati da un’altra parte e con camere isolate, da noi la bolla regge. Ci sta comunque che un caso possa venire fuori. Oggi, con la coda dell’occhio, ho notato persone senza mascherine sulla salite e quindi chiedi a tutti di ossare la mascherina, per noi e per voi“.

Il 35enne si è soffermato sulle ultime due frazioni, dove è rimasto senza gregari: “Ho passato molto bene la giornata di ieri, come quella di oggi. La squadra sta spendendo tanto, purtroppo Ciccone è stato rallentato da Covid-19 e fatica a ritrovare la condizione. Purtroppo Brambilla ha avuto una caduta nella tappa di Vasto, si è fatto male a un ginocchio ed è un po’ sofferente. Gli altri lavorano tantissimo, purtroppo quando ci sono salite breve ed esplosive devo stare attento a non correre rischi. Domani c’è una cronometro dove i miei compagni possono recuperare un po’ di forze, poi la tappa di Piancavallo con un arrivo in salita molto importante e poi il giorno di riposo”.

Domani andrà in scena la seconda prova contro il tempo di questa Corsa Rosa e Vincenzo Nibali ne ha parlato: “La cronometro di Palermo è stata difficile, c’è stata la variabile del vento che ha cambiato tantissimo. Ad esempio al mattino andavo a 96 km/h in discesa, in gara non andavo oltre 82 km/h. Almeida si sta difendendo bene, ha fatto molto bene nella cronometro e domani farà bene, è protetto da una squadra molto solida. Domani è una crono un po’ anomala, è difficile dire se si può guadagnare o bisognerà guadagnare. Almeida farà bene, ma quello che vedo meglio in gruppo è Kelderman e nessuno ne parla. Bisogna fare bene la cronometro e spingere tantissimo, il giorno dopo la cronometro può rimanere nelle gambe perché si spinge tanto e la posizione è diversa, si può accusare quella fatica“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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