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Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali supera l’esame di montagna. Squalo promosso sull’Etna, britannici alla deriva e ora…

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Vincenzo Nibali si è sentito a casa sua lungo le rampe che conducevano in cima all’Etna: sul Vulcano più alto d’Europa, indiscutibile bellezza paesaggistica della sua Sicilia, ha reagito prontamente e ha dato ottimi segnali in salita. Nella giornata in cui i britannici Geraint Thomas e Simon Yates naufragavano (il capitano della Ineos Grenadiers a causa di una caduta nel tratto di trasferimento, l’alfiere della Mitchelton Scott per una crisi tecnico-fisica a otto chilometri dall’arrivo), lo Squalo può indubbiamente ritenersi soddisfatto per quanto mostrato durante la terza tappa del Giro d’Italia 2020. Ha fatto lavorare la sua squadra con ottimi risultati, ha risposto baldanzoso in salita, ha tentato anche un allungo in prima persona, ha replicato prontamente al danese Jakob Fuglsang e ha palesato una condizione di forma davvero in crescita, come si era già intuito ai Mondiali otto giorni fa.

Vincenzo Nibali è piaciuto nel primo vero esame di questa Corsa Rosa, i due britannici favoriti della vigilia sono usciti di classifica (Thomas a oltre dieci minuti, Yates a quasi 3′ ed è difficile immaginarsi grandi recuperi) mentre lui pedalava con grande agilità. E la sensazione è che non è ancora al top, ma sta pian piano migliorando. L’alfiere della Trek-Segafredo può ora guardaare con ottimismo al prosieguo della Corsa Rosa: al momento è sesto in classifica generale a 55” dal portoghese Joao Almeida e dall’ecuadoriano Jonathan Caicedo, a 13” dall’olandese Wilco Kelderman, con 4” su Domenico Pozzovivo, 18” di vantaggio su Jakob Fuglsang, 20” di margine sull’olandese Steven Kruijswijk, 31” sul polacco Rafal Majka.

Il primo esame in montagna è stato superato a pieni voti dal 35enne, che ora attende le prossime prove in salita per fare un ulteriore punto della situazione. Intanto l’inizio è stato ottimo dopo la cronometro di sabato dove aveva subito dei distacchi dai britannici, soprattutto a causa del vento. Riparte un nuovo Giro d’Italia per Vincenzo Nibali, il quale insegue il terzo sigillo dopo quelli del 2013 e del 2016.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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