Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “Voglio essere protagonista, non ho né paura di vincere né paura di perdere”
Alla vigilia della partenza del Giro d’Italia 2020 ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo milanese “La Gazzetta dello Sport” il messinese Vincenzo Nibali, uno degli uomini più attesi per la conquista della classifica generale del GT italiano, che quest’anno parte proprio dalla sua Sicilia.
Obiettivi dello Squalo: “Essere protagonista, sì che voglio esserlo. Se sono ancora qua, è proprio per questo. Contro Thomas, Fuglsang, Yates, Kruijswijk. Se mi chiedete quante volte sono arrivato nei primi tre del Giro, su due piedi non lo so! Ci pensi all’obiettivo, certo“.
Le attese sono tante: “Fai un avvicinamento mirato. Poi, però, ti trovi a fare i conti con una stagione così strana, e avvicinarsi al Giro è diventato logorante dopo la ripartenza. Gare ravvicinate, ritiri ravvicinati, incognite sulla condizione. E le pressioni. Ormai so che il tifoso si aspetterà qualcosa anche quando avrò 40 anni. Non è semplice“.
La sfida sarà avvincente: “Non la considero una sfida troppo differente da quella dello scorso anno. Arrivo e quello che c’è da prendere, prendo. Non ho né paura di vincere né paura di perdere. Al Giro ho sempre avuto un buon riscontro. E allora sono pronto a giocarmi le mie carte senza paura di sbagliare troppo. Anche se chissà, forse è uno sbaglio pensarla così“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse