Ciclismo
Giro d’Italia, Vincenzo Nibali: “Ho cambiato mantellina per restare asciutto: certe giornate costano caro. Prova di resistenza”
Vincenzo Nibali ha dovuto fare i conti con la pioggia e un freddo pungente durante la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2020. Lo Squalo è rimasto nel gruppetto degli uomini di classifica, ma ha dovuto fare i conti con l’assenza dei suoi gregari nel drappello dei migliori. Il capitano della Trek-Segafredo è dunque dovuto andare all’ammiraglia in prima persona per prendere mantelline e borracce, spendendo energie molto importanti. Il siciliano resta comunque al quinto posto in classifica generale, con un distacco di 1’01” dalla maglia rosa Joao Almeida.
Il 35enne ha analizzato il difficile giovedì di Cesenatico: “Freddo e pioggia hanno reso questa giornata veramente dura. È stata una prova di resistenza, in una tappa peraltro insidiosa“. Vincenzo Nibali ha spiegato il motivo per cui ha cambiato più volte la mantellina sull’esigente tracciato della Nove Colli, caratterizzato da quasi 4000 metri di dislivello: “Ho cambiato più volte maglia e mantellina per tenermi il più possibile asciutto. Giornate come queste, se fai poca attenzione, possono costare caro. C’è semplicemente da essere soddisfatti per averla passata indenne e guardare con un po’ di speranza alle prossime tappe“.
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stefano.villa@oasport.it
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Dichiarazioni da Ansa
Foto: Lapresse