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Golf, il sempreverde Lee Westwood comanda lo Scottish Open 2020 dopo il primo giro. Francesco Laporta unico azzurro nei 70

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Sull’European Tour di golf è iniziato oggi il primo evento della Rolex Series dopo quasi nove mesi di pausa. Qualche giorno di pausa per superare le fatice dello U.S. Open ed ecco che molti dei migliori rappresentanti del circuito europeo sono di nuovo scesi in campo per l’Aberdeen Standard Investments Scottish Open 2020, un prestigioso torneo con montepremi di oltre 6 milioni di euro. Al Reinassance Club, sulla costa est della Gran Bretagna, dopo le prime diciotto buche è emersa la vecchia volpe Lee Westwood, ancora brillante a quasi 50anni e pronto a cacciare la ventiseiesima vittoria sul tour.

L’inglese è sceso oggi fino al 62, dopo un giro perfetto con cinque birdie, due eagle e nessun bogey. Uno score incredibile, valorizzato dai due perfetti par 5 delle front 9, letteralmente distrutti dal talento britannico. Ottima seconda posizione lo svedese Alexander Bjork, bravo a mantenere il proprio punteggio sul -8 nonostante una sbavatura sul finale (alla 17) che gli è costata la leadership condivisa con Westwood. Alla fiera dei nomi importanti si aggiunge anche un ritrovato Joost Luiten. L’olandese, apparso fuori forma nelle ultime uscite, è stato capace di fermarsi, alla pari di Bjork, sul -8 e dunque si mette in perfetta posizione per attaccare il weekend.

Lo scozzese Scottie Jamison quarto da solo a -7, davanti a un terzetto formato dall’inglese Robert Rock, lo scozzese Craig Lee e il finlandese Kalle Samoja, tutti appaiati a -6. Partenza decisamente in salita per gli azzurri protagonisti: Francesco Laporta è il primo italiano e unico al momento dentro il taglio, 55esimo dopo un giro in pari con il par (71) su cui pesano tantissimo un triplo bogey al par 4 della 4 e un bogey al par 5 della 16. 72esimo e ancora in lotta Guido Migliozzi, fermo a +1, mentre molto negativi Edoardo Molinari e Renato Paratore, 99esimi dopo questo primo giro con +3. Un colpo alle spalle dei due troviamo anche Nino Bertasio, Lorenzo Gagli chiude a +6 mentre non si arresta la crisi nera di Andrea Pavan, ancora in ultima posizione e già a +10

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