Golf
Golf: Scottish Open 2020, guida Lucas Herbert su Rock, Poulter e Westwood. Laporta ed Edoardo Molinari passano il taglio
Si è concluso il secondo giro dello Scottish Open 2020 in corso di svolgimento al Renaissance Club di North Berwick, oltre che valido per le Rolex Series dell’European Tour. Nell’alto livello che caratterizza questo che è tra i più classici tornei del circuito continentale, a balzare in testa a fine secondo giro è l’australiano Lucas Herbert, che recupera sette posizioni con il -6 di giornata per salire a -11 e precedere l’inglese Robert Rock (-4 oggi, -10 nel complesso).
Terza posizione ancora in terra d’Albione, e con due grandi veterani del golf mondiale quali Ian Poulter e Lee Westwood, collocati entrambi a -9 nel corso di quello che, per loro, è un torneo più che buono, anche se Westwood è costretto a cedere la leadership dopo aver girato in 71 colpi, pari con il par, dopo il maestoso -9 di ieri. Quinto posto per il francese Mike Lorenzo-Vera a -8, mentre sono sesti a -7 il finlandese Kalle Samooja, l’olandese Joost Luiten e lo svedese Marcus Kinhult. Noni a -6 il paraguaiano Fabrizio Zanotti, molto bravo fino a questo momento, l’australiano Wade Ormsby, lo scozzese Craig Lee e lo spagnolo Pablo Larrazabal.
Non buona la situazione degli italiani, tra i quali il solo Francesco Laporta ed Edoardo Molinari passano il taglio con -1 e il 53° posto. Fuori Guido Migliozzi, 67° e pari con il par, Renato Paratore e Nino Bertasio, al 94° posto a +3, Lorenzo Gagli, 116° a +9 e Andrea Pavan, 124° e ultimo a +15 al netto di un paio di ritiri e nel pieno di un momento particolarmente difficile di cui, al momento, non si riesce a intravedere la fine.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse