“Il Caso Pantani”, il nuovo film sul Pirata: nelle sale per tre giorni. I dubbi sulla morte e i fatti di Campiglio

“Il Caso Pantani” è il nuovo film su Marco Pantani. La pellicola diretta da Domenico Ciolfi resterà nelle sale cinematografiche soltanto per tre giorni, dal 12 al 14 ottobre. A 16 anni dalla scomparsa dell’amatissimo Pirata, l’opera intende ripercorrere due dei momenti più importanti della vita del celebre ciclista: i fatti di Madonna di Campiglio, quando venne escluso dal Giro d’Italia 1999 per un discusso valore di ematocrito fuori dai limiti concessi, e i momenti che ne hanno preceduto la morte, ancora avvolta da troppi misteri. Un noir misto a thriller, ma anche un film drammatico e d’inchiesta, un biopic che porta sul grande schermo il volto del vincitore del Giro d’Italia e del Tour de France 1998 (ultimo a realizzare l’antologica doppietta).

“Il Caso Pantani – L’omicidio di un campione” si concentra sulle sofferenze di Marco Pantani, sul dolore provato a Madonna di Campiglio, sulla sua convinzione di essere stato al centro di un complotto. Si analizzano i fatti più discussi e si evidenziano le incongruenze di quella giornata, parlando anche del giro di scommesse di cui parlò anche Renato Vallanzasca. Si attraversa il rapporto tra il romagnolo e la droga nei suoi ultimi anni di vita. E poi la morte del Pirata al Residence Le Rose con i tanti punti interrogativi su quel 14 febbraio 2004: il Pirata è stato ucciso?

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse