Seguici su

Judo

Judo, Grand Slam Budapest 2020: dopo otto mesi di stop riparte il World Tour, Italia ambiziosa con 12 atleti iscritti

Pubblicato

il

Mancano ormai solo tre giorni alla ripartenza ufficiale del World Tour e soprattutto delle qualificazioni olimpiche di judo per i Giochi di Tokyo della prossima estate. Dopo otto mesi esatti di stop (lo scorso 23 febbraio si chiudeva il Grand Slam di Dusseldorf) si torna a gareggiare dunque sul tatami nel circuito maggiore con il Grand Slam Budapest 2020 (23-25 ottobre) per riprendere un minimo di ritmo con le gare e per andare a caccia di punti pesanti per il ranking di qualificazione a cinque cerchi. Attualmente la curva dei contagi purtroppo si sta alzando nel Vecchio Continente ed in particolare in Ungheria, ma l’IJF (Federazione Internazionale Judo) ha confermato lo svolgimento della manifestazione dopo aver elaborato un protocollo sanitario anti-Covid estremamente scrupoloso e dettagliato in modo da limitare il rischio contagio.

Quando mancano un paio di giorni al sorteggio dei tabelloni, sono iscritti all’evento ben 459 atleti (286 uomini, 172 donne) provenienti da 69 Paesi. L’Italia sarà protagonista a Budapest con 12 judoka (in attesa dell’esito di tre tamponi ciascuno) divisi equamente tra categorie maschili e femminili: Francesca Milani (48), Odette Giuffrida (52), Maria Centracchio, Edwige Gwend (63), Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (78), Manuel Lombardo (66), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81) e Nicholas Mungai (90). Negli ultimi giorni si sono cancellate dalla start list Francesca Giorda, Martina Lo Giudice ed Eleonora Geri causa problemi fisici. Da sottolineare la partecipazione di Bellandi (virtualmente qualificata nei 70 kg) nei -78 kg alla luce di una strategia condivisa con lo staff tecnico. La talentuosa bresciana classe 1998 potrà scendere infatti d’ora in avanti nei 70 kg solamente in determinati appuntamenti come per esempio l’Europeo in programma per il momento a Praga dal 19 al 21 novembre.

Grandissima curiosità chiaramente per vedere all’opera tutti gli azzurri dopo una pausa così lunga in un contesto di gara già altamente qualificato e agguerrito in cui dovrebbero essere presenti quattro n.1 del ranking mondiale nelle rispettive categorie di peso. Tra questi (oltre a Lukas Krpalek nei +100, Nikoloz Sherazadishvili nei 90 e Marie Eve Gahie nei 70) figura anche il piemontese Manuel Lombardo, pronto a combattere per la prima volta in carriera da numero 1 della Ranking List nei 66 kg. L’ultima gara del 21enne torinese risale addirittura al 12 dicembre 2019 con il suo storico successo nel Masters di Qingdao (primo judoka italiano di sempre a riuscirci), che gli ha permesso di portarsi a quota 11 incontri vinti consecutivamente a livello internazionale. Fari puntati per il Bel Paese anche su Odette Giuffrida (n.4 al mondo e n.2 del seeding), chiamata a confrontarsi subito in una potenziale finale dei 52 kg con la fortissima francese Amandine Buchard.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: IJF

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità