Judo
Judo, Grand Slam Budapest 2020: Russia straripante al maschile, Tcheumeo e Sayit si impongono nelle categorie pesanti femminili
La terza e ultima giornata del Grand Slam di Budapest 2020 è andata in archivio con incontri altamente spettacolari e risultati abbastanza sorprendenti nelle categorie pesanti. La prima competizione World Tour dopo otto mesi di stop ha anche riaperto il percorso di qualificazione olimpica del judo per i Giochi di Tokyo 2021, ma ricordiamo che la Nazionale italiana è stata esclusa dalla manifestazione in seguito alla positività al Covid di tre atleti (Fabio Basile, Giovanni Esposito e Nicholas Mungai) ed un tecnico (Dario Romano) in occasione del tampone di controllo effettuato all’arrivo nella capitale magiara.
Quest’oggi va segnalato il dominio russo al maschile nelle categorie 90, 100 e +100 kg, per un totale di cinque primi posti complessivi ottenuti nel corso della competizione ungherese da parte della selezione dell’Est Europa. Vittoria di grande spessore tecnico nei -90 kg per Mikhail Igolnikov, che ipoteca il pass a cinque cerchi sconfiggendo tra gli altri nel suo cammino il padrone di casa magiaro Krisztian Toth, il n.1 al mondo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili ed il mongolo Altanbagana Galtunga. Quest’ultimo, grazie al secondo posto odierno, fa un passo avanti importante ed entra virtualmente in zona qualificazione per l’Olimpiade. Derby russo ad altissima tensione che può valere un pezzo di pass a cinque cerchi nella finale dei -100 kg tra Arman Adamian e Niyaz Ilyasov, con il primo che deve arrendersi per ippon raccogliendo un secondo posto davvero molto amaro. Pronostico rispettato nei +100 kg con il trionfo di Inal Tasoev, testa di serie n.1 del seeding, che ha ribadito il suo status di leader all’interno della squadra russa in ottica olimpica battendo nell’atto conclusivo il connazionale Tamerlan Bashaev.
Day-3 caratterizzato da un derby in finale anche in campo femminile, con la grande sfida nei -78 kg tra le compagne di squadra francesi Fanny Posvite e Audrey Tcheumeo che ha visto trionfare quest’ultima per waza-ari al Golden Score rimettendo parzialmente in discussione le gerarchie all’interno della selezione transalpina (la campionessa mondiale in carica Madeleine Malonga è comunque la grande indiziata per rappresentare la Francia a Tokyo in questa categoria). Prima affermazione in un Grand Slam infine per la 32enne turca Kayra Sahit, medaglia di bronzo all’ultimo Mondiale, capace di collezionare la bellezza di quattro ippon consecutivi tra cui l’ultimo dopo oltre 2′ di Golden Score per avere la meglio sulla tunisina Nihel Cheikh Rouhou nella finalissima della categoria +100 kg.
Di seguito il riepilogo dei podi della terza giornata del Grand Slam Budapest 2020 di judo:
-78 kg F
1 Tcheumeo (Fra)
2 Posvite (Fra)
3 Ausma (Ned) e Kuka (Kos)
+78 kg F
1 Sayit (Tur)
2 Cheikh Rouhou (Tun)
3 Souza (Bra) e Altheman (Bra)
-90 kg M
1 Igolnikov (Rus)
2 Gantulga (Mgl)
3 Mehdiyev (Aze) e Sherazadishvili (Esp)
-100 kg M
1 Ilyasov (Rus)
2 Adamian (Rus)
3 Elnahas (Can) e Fonseca (Por)
+100 kg M
1 Tasoev (Rus)
2 Bashaev (Rus)
3 Zaalishvili (Geo) e Matiashvili (Geo)
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: IJF