Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Nibali è andato fuori giri. In Italia esaltiamo troppo i giovani”

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LA VITTORIA PREVISTA DI GEOGHEGAN HART

Geoghegan l’ho beccato, stava andando forte. Non sarà facile neanche per Kelderman, ora con la Ineos cambierà tutto il panorama, anche se ha un vantaggio importante.

LA RESISTENZA DI JOAO ALMEIDA

Almeida si è difeso bene, non è crollato. Gli è mancato forse Masnada, che ha avuto un cedimento a sua volta. Era una salita dura sin dai primi km e l’hanno approcciata subito forte. La Sunweb voleva vincere la tappa, ma Geoghegan non si è staccato.

KELDERMAN ERA AL MASSIMO CON IL PASSO DI HINDLEY?

Il passo di Hindley era il massimo che potesse tenere Kelderman. L’australiano ha tirato sia per il capitano sia per risalire in classifica generale. Mi ha impressionato, è stato davvero forte. Ha corso in Italia, in Abruzzo. Me ne avevano parlato bene di questo Hindley, ma prima del Giro era sconosciuto.

UN GIRO CHE RESTA APERTO

Almeida non lo vedo crollare definitivamente. Se fanno le salite come devono farle, per me è un Giro ancora aperto. Oggi era una salita abbastanza dura, ma non è come quelle che vanno sopra i 2000 metri. E poi rimane la cronometro di Cernusco-Milano che potrebbe essere decisiva.
Majka non me lo aspettavo così brillante. La menata della Sunweb è stata micidiale, Kelderman è il vero padrone della corsa. Però la Ineos non la taglierei fuori dai giochi, anche se Geoghegan rimane un’incognita. Oggi ha vinto perché era più veloce. La Ineos è già arrivata a quota cinque tappe, sono tante. Questa squadra ha già recuperato da situazioni di svantaggio in classifica come queste. E’ vero che Thomas e Froome sono un’altra roba. Ma magari la Ineos tirerà in montagna per mettere in difficoltà Kelderman.

LA CRISI DI VINCENZO NIBALI

Oggi Nibali è crollato. Bastava che tenesse le ruote della Sunweb e sarebbe andato in carrozza, invece è saltato. E’ andato fuori giri. Una volta preso un ‘ciuccino’, poi è dura. Non so se si sia alimentato male. Non è proprio crollato del tutto in termini di distacco.

UNA TERZA SETTIMANA CON POSSIBILI COLPI DI SCENA

C’è il giorno di riposo, poi arriveranno le tappe belle. Diciamo che l’80% per la vittoria finale pende su Kelderman. Per il podio è ancora molto aperta. Almeida ha ancora 15″, ma potrebbe anche crollare: per me, se crolla, poi rischia di uscire di classifica. Può essere che i tre all’arrivo di oggi saranno anche i tre sul podio a Milano. Oggi hanno recuperato 7 posizioni Hindley e Geoghegan Hart: come è successo a loro, potrà succedere ad altri in un’altra tappa. E’ un Giro pazzo. Kelderman non cede mai, è sempre sul pezzo ed è per questo che è favorito. Magari un giorno potrebbe capitare anche a lui una giornata storta. La Sunweb è comunque la squadra che ha più potere sulla corsa. Poteva essere un Giro per Vlasov, se fosse stato bene.

LA GIORNATA NEGATIVA DI POZZOVIVO

Pozzovivo era andato forte fino ad ora, poi ha trovato la giornata critica. Rispecchia un po’ il rendimento della sua carriera. Visconti è stato bravo a prendersi la maglia azzurra, per la sua squadra vale tanto.

ITALIA SENZA PIU’ CORRIDORI DA CORSE A TAPPE

Per ora è così, se non viene fuori qualcuno. Masnada è leggero ancora. Fabbro ha fatto qualcosina, poi ha pagato gli sforzi dei giorni scorsi e a cronometro comunque non va. I giovani ci sono, ma vengono poco salvaguardati nelle categorie minori. Uno appena vince due corse viene esaltato come nuovo Nibali. E’ un periodo brutto, non abbiamo neanche una squadra nel World Tour. E’ già tempo che cerchiamo un Almeida.

UN GIRO DELLE FIANDRE DOMINATO DAI FENOMENI

Peccato per quel bischero di Alaphilippe, è una cosa che proprio non ci sta, era distratto, parlava con la macchina e guardava altrove. E’ stata una distrazione sua. Sarebbe stata bella una volata a tre. Van der Poel ha fatto una volata di grande personalità. L’Olanda da quanto tempo non aveva un corridore così? Questo è un fenomeno. L’unica cosa che non ho capito è perché non abbia fatto il Mondiale, era un percorso adatto a lui. Lui e Van Aert sono fenomeni. Noi abbiamo Ganna che potrebbe vincere una Roubaix.

DOMANI L’INCUBO DEI TAMPONI

Incrociamo le dita per i tamponi, comunque stanno continuando a farli anche in questi giorni e sono tutti negativi. Sembrerebbe che questa settimana il tempo sia clemente e quindi non dovrebbero venire annullate le tappe di montagna.

LA PROSSIMA TAPPA DOPO IL GIORNO DI RIPOSO

La tappa di martedì è lunga, ha un circuito finale impegnativo, ma non credo cambierà la classifica. E’ di difficile interpretazione. Non credo succeda nulla. Potrebbe arrivare la fuga. Non credo che Sagan vada in fuga. Ormai ha poche chance, ha la tappa di Asti, ma è dura con questo Demare. Sagan ha vinto una bellissima tappa, ora penso che vivacchierà.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Puntata zero: presentazione del Giro d’Italia

Prima puntata: “Questo Giro parla già inglese. Nibali nella norma, deluso da Fuglsang”

Seconda puntata: “Ulissi ha avuto coraggio. Yates favorito sull’Etna, ma Nibali può provare qualcosa”

Terza puntata: “Giro scontato? Ecco la risposta! Ineos e Yates gli sconfitti: adesso può succedere di tutto”

Quarta puntata: “Vincenzo Nibali dovrà stare attento alle imboscate”

Quinta puntata: “Filippo Ganna piace alla gente”

Sesta puntata: “La Bora è troppo generosa”

Settima puntata: “Per staccare Almeida dovranno inventarsi qualcosa”

Ottava puntata: “Il Giro finirà a Milano. Non verrà assegnato in caso di interruzione”

Nona puntata: “Nibali non mi preoccupa. E’ un Giro di basso livello”

Decima puntata: “Sagan ha vinto da fuoriclasse. Super Pozzovivo”

Undiceima puntata: “Demare super con la squadra”

Dodicesima puntata: “Almeida può vincere il Giro”

Tredicesima puntata: “Aru ha avuto problemi caratteriali”

Quattordicesima puntata: “Domani vince Geoghegan Hart”

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