Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Nibali può perdere 1′ da Almeida a cronometro. Aru ha avuto problemi caratteriali”

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FINALMENTE LA CRONOMETRO DI VALDOBBIADENE

E’ una cronometro particolare, diversa da quella di Palermo, ondulata e con tanti cambi di ritmo. Di pancia direi che vince Filippo Ganna, ma Almeida non penso che ci andrà lontano…Va forte, oggi per un pelo non ha vinto la tappa.

ALMEIDA STA SPENDENDO TANTO PER GLI ABBUONI

Non vorrei che chi troppo vuole, nulla stringe. Oppure che facesse come Simon Yates, che poi prende una ‘ciabattata’ un giorno e perde tutto. Oggi, con Ulissi lì, io non avrei fatto quel lavoro con la squadra. La Deceuninck aveva comunque Ballerini nel gruppetto di Sagan. Almeida però voleva gli abbuoni e voleva vincere. Tutte le prime salite lui fa sempre un po’ fatica. Anche sull’Etna aveva fatto fatica, anche Roccaraso. Però poi alla fine è sempre lì davanti.

QUANTO PUO’ GUADAGNARE ALMEIDA SU NIBALI E POZZOVIVO?

Su Nibali per me guadagna un minuto. Oggi Vincenzo l’ho visto meglio, è in crescita. Quando parla poco mi piace. Forse potrebbe perdere anche qualcosa meno. Pozzovivo nessuno se lo aspetta, ma per me può perdere anche meno di un minuto da Almeida, anche se non credo che farà meglio di Nibali.

CHI FARA’ BENE NELLA CRONOMETRO

Uno che rimarrà stabilmente in alto è Bilbao, per me perderà anche meno di 30″ da Almeida. Il più pericoloso di tutti resta Kelderman e anche questo Hindley sta andando forte. Kelderman non perderà tanto da Almeida. Il portoghese per me è il favorito tra gli uomini di classifica. Ci sono tanti cambiamenti di ritmo, anche Ca’ del Poggio è uno strappo impegnativo, lì bisogna andare di rapporto bello pieno. Domani bisognerà interpretare bene i cambi di ritmo.

CHI INVECE FARA’ FATICA

Chi andrà a fondo definitivamente è Fuglsang. Konrad e Majka per me perdono tanto domani, Majka anche più di 2′, ma di sicuro minimo 1’50”. Konrad forse un po’ meglio. E’ una cronometro un po’ mossa e quindi non prevedo distacchi enormi. Era un percorso ideale per Thomas, lui avrebbe fatto la differenza. Anche Masnada penso che farà fatica.

SENZA L’INFORTUNIO DI EVENEPOEL, ORA ALMEIDA SAREBBE UN GREGARIO E MASNADA CORREREBBE ALLA CCC…

Sono le fortune che ti capitano nella vita. La squadra si vede che lavora bene. La selezione alla fine oggi l’ha fatta Ulissi. Ha fatto un numero tirando via un gruppetto con tutti quelli di classifica, così ha vinto una bella tappa, aiutato da McNulty.

COSA E’ MANCATO A SAGAN PER VINCERE?

A Sagan è mancato quel cambio di ritmo che ha fatto Ulissi sulla salita finale. Gli è mancato quello spunto lì. Poi ha insistito ancora tirandosi dietro De Gendt, Ballerini e Swift, non si è arreso. Però, se non ci fosse stata la Deceuninck davanti a tirare, forse sarebbe rientrato. Ulissi può ringraziare Almeida e anche la Bora per la vittoria, la UAE non ha fatto molto. Ho visto meglio Viviani che era rimasto con Demare.

VINCENZO NIBALI ANCORA SENZA SQUADRA: SULLE GRANDI MONTAGNE SARA’ UN PROBLEMA?

Sulle grandi montagne la squadra non conterà. E’ un aspetto che serve molto se dovesse fare delle azioni. Allora lì puoi spremere i tuoi compagni di squadra per fare delle andature. Credo però che dovrà cavarsela da solo. Ciccone non mi sembra che sia in condizione, Brambilla non sta bene. Anche Fuglsang e Bilbao oggi erano da soli. Quelle che sono sempre in forze sono Deceuninck e Sunweb, che hanno il primo e secondo della classifica: non è un caso. Oggi Almeida era scortato da Knox, Honoré e Masnada. Honoré è un altro danese fortissimo.

NEL 2019 CARAPAZ, ORA ALMEIDA. PERCHE’ NON E’ MAI UN ITALIANO A SORPRENDERE?

C’era uno che poteva fare la sorpresa ed era Fabbro, se non avesse perso tutti quei minuti per lavorare per la squadra. Per me hanno sbagliato, non lo avrei spremuto così, lo avrei tenuto lì e fatto crescere per gradi. Nonostante tutto, è 18° in classifica. E dopodomani, a Piancavallo, se la può giocare se gli lasciano un po’ di spazio. Fabbro potrebbe essere un nome per le corse a tappe dei prossimi anni, ma magari anche Bagioli potrebbe diventarlo, anche se non lo sappiamo ancora. Ma nemmeno di Almeida lo sapevamo prima del Giro…

COME SI SPIEGA L’INVOLUZIONE DI FABIO ARU DOPO IL PASSAGGIO DA ASTANA AD UAE EMIRATES?

Aru era una scoperta di Beppe Martinelli. Da buon padre di famiglia aveva sempre la parola giusta al momento giusto. Poi ha spiccato il volo, anche per una situazione economica, e lì non ha avuto le persone che lo hanno compreso. La questione di Aru è molto caratteriale. Ha un carattere particolare, che va conosciuto. Lui era cresciuto con l’Astana e aveva ottenuto i suoi risultati migliori con loro.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Puntata zero: presentazione del Giro d’Italia

Prima puntata: “Questo Giro parla già inglese. Nibali nella norma, deluso da Fuglsang”

Seconda puntata: “Ulissi ha avuto coraggio. Yates favorito sull’Etna, ma Nibali può provare qualcosa”

Terza puntata: “Giro scontato? Ecco la risposta! Ineos e Yates gli sconfitti: adesso può succedere di tutto”

Quarta puntata: “Vincenzo Nibali dovrà stare attento alle imboscate”

Quinta puntata: “Filippo Ganna piace alla gente”

Sesta puntata: “La Bora è troppo generosa”

Settima puntata: “Per staccare Almeida dovranno inventarsi qualcosa”

Ottava puntata: “Il Giro finirà a Milano. Non verrà assegnato in caso di interruzione”

Nona puntata: “Nibali non mi preoccupa. E’ un Giro di basso livello”

Decima puntata: “Sagan ha vinto da fuoriclasse. Super Pozzovivo”

Undiceima puntata: “Demare super con la squadra”

Dodicesima puntata: “Almeida può vincere il Giro”

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