Ciclismo
Mascherina obbligatoria in bicicletta? La nuova circolare del Governo e dubbi da sciogliere
Il Giro d’Italia 2020 è in pieno svolgimento e la speranza è che riesca ad arrivare regolarmente a Milano tra un paio di settimane. Contestualmente, però, c’è grande timore sull’aumento dei contagi nel nostro Paese e il Governo sta vagliando un nuovo DPCM che, entrando in vigore nei prossimi giorni, apporrà nuove restrizioni alle nostre abitudini quotidiane. Qualcosa è già cambiato per i ciclisti amatoriali e per tutti gli appassionati dei pedali, i quali usano la bicicletta per fare un po’ di attività sportiva o anche per semplici motivi di trasporto (ad esempio per andare a lavoro, per andare a fare la spesa etc.).
Il Ministero dell’interno ha infatti pubblicato una circolare in cui fornisce delle spiegazioni riguardo al “decreto mascherine” approvato la scorsa settimana. Questo provvedimento prevede “l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, con l’obbligatorietà del loro uso in alcune situazioni al chiuso e, soprattutto, per chi esercita attività motoria all’aperto ad esclusione dei “soggetti che stanno svolgendo attività sportiva” e nel caso in cui “sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”. La circolare specifica che “la disposizione in commento esenta dall’obbligo di utilizzo del dispositivo solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”.
SI DEVE INDOSSARE LA BICICLETTA PER ANDARE IN BICICLETTA?
La nuova circolare del Governo non appare così chiara e ci sono diversi dubbi da sciogliere. Il Ministro della Salute aveva già chiarito che si deve intenere come attività motoria “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”, mentre per attività sportiva” si deve configurare una situazione “competitiva strutturata” o “sottoposta a regole ben precise”, quindi non attività come passeggiate, uscite in bicicletta, jogging e footing.
Il Viminale ha precisato che “si deve intendere la passeggiata come attività motoria all’aperto e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva“. Stando così le cose, gli spostamenti in bicicletta non dovrebbero prevedere l’obbligo di indossare la mascherina, ma si attendono dei chiarimenti.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse