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Moto3, GP Teruel 2020: Albert Arenas confida nella seconda gara di Aragon per allungare su Ogura e Vietti

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Il Mondiale Moto3 2020 entra ufficialmente nel suo rush finale. Mancano appena quattro gare alla conclusione e gli ultimi 100 punti in palio potranno decidere chi sarà il campione che andrà a succedere al nostro Lorenzo Dalla Porta. La situazione, come spesso accade in questa categoria, è ancora ben lontana dalla soluzione, con diversi pretendenti ancora in lizza per il titolo e, soprattutto, senza un pilota che riesca a dare continuità ai propri risultati. La prima gara della doppietta di Aragon, per esempio, ha visto i primi tre della classifica generale chiudere ben lontani dal podio, con l’ennesimo rimescolamento in classifica che ha reso ancor meno definita la lotta verso il successo finale.

Davanti a tutti rimane Albert Arenas con 144 punti. Lo spagnolo, che non vince dal Gran Premio d’Austria del 16 agosto, è stato in grado di portare a 13 le lunghezze di vantaggio sul giapponese Ai Ogura (che invece non ha mai vinto in questa annata). Il portacolori del team Asia era salito in vetta alla graduatoria in quel di Misano ma, da quel momento in avanti, ha messo a segno un nono, un undicesimo ed un quattordicesimo posto.

Alle loro spalle si inserisce il nostro Celestino Vietti con 126 che, dopo la vittoria di Le Mans, ha limitato i danni con il nono del MotorLand. Rimane in quarta posizione Tony Arbolino (fermato a causa delle ben note vicende legate al Covid) con 115 punti, ultimo serio candidato al titolo, dato che poi John McPhee e Jaume Masià hanno un distacco superiore ai 35 punti, un fardello troppo grande a quattro appuntamenti dalla conclusione.

Ce la farà, dunque, Albert Arenas a chiudere in bellezza? Lo spagnolo ha un vantaggio minimo, certo, ma 13 punti sono comunque un buon punto di partenza. Senza i tre “zero” di questa annata potrebbe già avere chiuso i conti, dall’alto delle sue qualità. Tutto il peso del pronostico è sulle sue spalle, ma sa anche che non dovrà distrarsi nemmeno un secondo. Ai Ogura sembra arrivato al momento clou nelle condizioni peggiori, per cui perchè non sognare tricolore? Celestino Vietti è in fiducia e 18 punti non sono certo irrecuperabili. Tony Arbolino, se potrà scendere in pista, non avrà un compito semplice, dato che 29 lunghezze sono notevoli, ma correre senza nulla da perdere potrebbe essere importante dal suo punto di vista.

La seconda tappa di Aragon ci inizierà a dire qualcosa di più chiaro in vista della volata che porterà al titolo della classe più leggera. A quel punto rimarranno solamente le due gare di Valencia e Portimao. Si entra vivo della stagione in Moto3. Chi centrerà il titolo? Le variabili non mancheranno, dal meteo al fattore psicologico, senza dimenticare che, ogni volta, nelle gare di questa categoria ci sono numerosi piloti pronti ad inserirsi pronti a scompigliare le carte in tavola…

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Foto: Origo Valerio

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