Motocross
Motocross, GP Limburg 2020 MXGP: Tim Gajser in fuga, Tony Cairoli deve riscattarsi
Di trittico in trittico. Il Mondiale 2020 di Motocross ha questa impostazione e sarà la sabbia di Lommel (Belgio) il teatro del secondo atto consecutivo in terra belga per quanto concerne la rassegna iridata.
Il campionato della classe regina MXGP ha un padrone e il suo nome è Tim Gajser, a segno nel Gran Premio delle Fiandre 2020 e leader indisturbato della graduatoria a cinque round dal termine della stagione. Lo sloveno della Honda ha cambiato marcia nelle ultime uscite (due vittorie di GP su tre, sette podi di manche consecutivi), minimizzando gli errori che ne avevano un po’ caratterizzato i primi appuntamenti. Il Campione del Mondo in carica si è dimostrato il più forte del lotto anche sulla sabbia, lanciando un segnale di forza inequivocabile a tutti i suoi avversari diretti rimasti ancora in corsa per l’iride.
Il primo a essere chiamato in causa è Tony Cairoli, reduce da una prima prova in Belgio tutt’altro che entusiasmante. Il siciliano della KTM non è al 100% dal punto di vista fisico e i due piazzamenti del primo weekend a Lommel (13° e 6°) non sono stati di certo favorevoli nel confronto con Gajser. A questo punto TC222 non è più padrone del suo destino, dovendo recuperare un gap molto importante di 48 punti nei confronti dello sloveno che può anche permettersi adesso il lusso di gestire il suo vantaggio senza forzare eccessivamente.
Certo, matematicamente, la partita resta aperta, tenuto conto dei 250 punti ancora a disposizione potenzialmente da qui a fine campionato. Tuttavia, il trend del Mondiale rende difficile questo ribaltamento dei valori, ma Cairoli deve provarci.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo