Motocross
Motocross, Jeffrey Herlings ricorda la terribile caduta di Faenza: “Non sentivo niente, pensavo già alla sedia a rotelle…”
Il Mondiale Motocross 2020 è ormai agli sgoccioli, con l’ultimo trittico stagionale in programma a Pietramurata durante la prossima settimana (1-4-8 novembre), ma c’è un grande protagonista che non ha potuto gareggiare nelle ultime settimane causa infortunio e che si sta già preparando in vista del 2021. Stiamo parlando di Jeffrey Herlings, leader e dominatore del campionato nella classe MXGP con 60 punti di margine sul primo inseguitore fino al momento della sua terribile caduta nelle prove libere del GP di Faenza, che lo ha estromesso di fatto dalla lotta per il titolo.
“Non sentivo niente. Muovevo solo il collo e la testa, un po’ le dita, ma per mezz’ora nient’altro. Pensavo già alla sedia a rotelle… – ricorda il fuoriclasse olandese a mxgp.com – Nel giro di un’ora però mi sono sentito come nuovo. Alle quattro di domenica pomeriggio sono uscito dall’ospedale camminando. Potevo tornare a guidare tre settimane dopo l’incidente, ma volevo sistemare un problema al piede che ho risolto la scorsa settimana. Comincia a sentirsi meglio ogni giorno. Ci vuole un po’ di tempo per riprendersi e dovrei tornare tra quattro settimane, ma non c’è fretta“.
Herlings ripercorre anche le sue ultime due travagliate stagioni, proiettandosi però già verso i prossimi tre anni con KTM: “Gli ultimi due anni sono stati davvero brutti, perché potevo guidare con la mia caviglia infortunata, ma non potevo essere me stesso al 100% nella guida. Ho ancora un contratto triennale con KTM, quindi farò quei tre anni e devo ottenere alcune vittorie. Ho 90 vittorie di GP ma solo quattro campionati del mondo, quando la maggior parte dei piloti con quattro titoli iridati ha solo 40 vittorie di GP, quindi devo migliorare su questo aspetto“.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Valerio Origo