MotoGP
MotoGP, FP2 GP Aragon 2020: Yamaha spaziale. Maverick Viñales precede Fabio Quartararo e Franco Morbidelli
Nell’autodromo Motorland Aragon, edificato nei pressi di Alcañiz, si è conclusa la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Aragon, quint’ultimo atto del Mondiale MotoGP 2020. Il turno pomeridiano è andato in scena con temperature più alte rispetto alla mattinata e, di conseguenza, i tempi si sono abbassati notevolmente.
Le tre Yamaha (Valentino Rossi non parteciperà al weekend del Gran Premio di Aragona in quanto ha contratto il Covid-19) fanno la voce grossa sin dalle battute iniziali, in quanto Fabio Quartararo, Maverick Viñales e Franco Morbidelli mettono subito in mostra un passo inarrivabile per gli avversari. Le moto della Casa di Iwata abbassano a ripetizione il miglior tempo e il venticinquenne romano è il promo ad abbattere il muro dell’1’49”. Le Suzuki decidono di giocare d’anticipo, cercando un time attack con gomma soft al posteriore già nel cuore della sessione. Joan Mir si spinge così a 1’48”6. Anche Takaaki Nakagami segue l’esempio dei piloti della Casa di Hamamatsu e firma un 1’48”8.
Dunque si aspetta solo la risposta delle Yamaha, le quali non hanno ancora cercato la prestazione pura. Quartararo si muove per primo, stampando un 1’48”2 che ribadisce di quanto margine goda il marchio dei tre diapason. Viñales, però, conferma di essere il più rapido in assoluto, chiudendo un giro in 1’47”771, crono inavvicinabile per chiunque altro. Lo spagnolo precede i due piloti del team Petronas, i quali completano la tripletta della Casa di Iwata, in quanto Quartararo è secondo e Morbidelli terzo.
“The best of the rest” è Mir, che precede la Honda di Cal Crutchlow. Complessivamente la Casa dell’ala dorata può sorridere, in quanto ha tre piloti nella top ten. Le Ducati, al contrario, sono in sofferenza assoluta. Il migliore della famiglia di Borgo Panigale è Johann Zarco, undicesimo, mentre Andrea Dovizioso è solo tredicesimo. La sorpresa di giornata è l’Aprilia di Aleix Espargaro, sesto.
Dunque, al momento i dieci qualificati alla Q2, sono le Yamaha di Viñales, Quarataro e Morbidelli; le Honda di Crutchlow, Alex Marquez e Nakagami; le due Suzuki di Mir e Rins; l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Ktm di Pol Espargaro. Resta la sessione di sabato mattina per sovvertire le attuali gerarchie. Ammesso che le condizioni meteo lo permettano, in quanto sono previste temperature basse, in linea con quelle di stamattina.
GP ARAGONA MOTOGP – RISULTATO FP2
1 | VINALES Maverick | Yamaha | 1’47″771 |
2 | QUARTARARO Fabio | Yamaha | 1’48″020 |
3 | MORBIDELLI Franco | Yamaha | 1’48″218 |
4 | MIR Joan | Suzuki | 1’48″501 |
5 | CRUTCHLOW Cal | Honda | 1’48″598 |
6 | ESPARGARO Aleix | Aprilia | 1’48″670 |
7 | ESPARGARO Pol | Ktm | 1’48″746 |
8 | MARQUEZ Alex | Honda | 1’48″823 |
9 | NAKAGAMI Takaaki | Honda | 1’48″824 |
10 | RINS Alex | Suzuki | 1’48″839 |
11 | ZARCO Johann | Ducati | 1’48″906 |
12 | RABAT Tito | Ducati | 1’49″003 |
13 | DOVIZIOSO Andrea | Ducati | 1’49″015 |
14 | MILLER Jack | Ducati | 1’49″026 |
15 | PETRUCCI Danilo | Ducati | 1’49″107 |
16 | LECUONA Iker | Ktm | 1’49″165 |
17 | OLIVEIRA Miguel | Ktm | 1’49″208 |
18 | SMITH Bradley | Aprilia | 1’49″258 |
19 | BAGNAIA Francesco | Ducati | 1’49″488 |
20 | BRADL Stefan | Honda | 1’50″091 |
21 | BINDER Brad | Ktm | 1’50″244 |
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paone_francesco[at]yahoo.it
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Foto: La Presse