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MotoGP, Marc Marquez: “Sto bene dal punto di vista fisico e mentale, non manca molto al mio ritorno”

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Marc Márquez continua ad attendere e pazientare. Il campione del mondo in carica, infatti, dopo la frattura del braccio destro nel corso del Gran Premio di Spagna di Jerez de la Frontera del 19 luglio, è ancora costretto ad aspettare per il tanto atteso ritorno in azione. Al momento non può fare altro che mordere il freno, recuperare dalla operazione, allenarsi in maniera sempre crescente, e guardare alla tv i suoi rivali che combattono per un titolo che, con il senno di poi, probabilmente lo spagnolo avrebbe potuto vincere a mani basse. Una situazione che lo stesso portacolori della Honda rivela nel corso di una video-intervista con il proprio sponsor Repsol, riportata da Marca.

“Questa attesa sicuramente è pesante e fa arrabbiare, ma alla fine non posso fare altro – spiega il nativo di Cervera – Dal mio punto di vista la voglia di tornare in pista è enorme, e aumenta ogni volta che vedo gli avversari che lasciano punti per strada. Nonostante questo è anche interessante guardare le gare da casa perché ci sono così tanti spunti da valutare che spesso non ce ne accorgiamo. In questo modo puoi capire molte cose che accadono mentre sei in moto. Certo però, che contemporaneamente ti senti davvero lontano e ti poni mille quesiti su quello che stanno facendo e pensando mentre sono in battaglia”.

Ovviamente la domanda più importante, quella del suo ritorno in gara, è stata posta da diversi fan presenti alla video-intervista: “Dal punto di vista fisico e mentale mi sento abbastanza bene, ma non so ancora quando tornerò a fare sul serio. Se dipendesse da me, ovviamente, sarebbe domani, ma non sarà così. Provando a fare una previsione posso dire che tornerò prima che poi”. 

Dopo la seconda operazione è cambiato qualcosa nell’approccio dello spagnolo? Sentendo la sua risposta si potrebbe tranquillamente dire “no”. “Il mio atteggiamento rimane lo stesso, cercherò di tornare il prima possibile e di rimettere il peso sul braccio, seguendo le indicazioni dei medici. Quando tornerò in moto, seguirò solo una strategia: attacco completo. Quindi per farlo dovrò essere in buona forma, il mio braccio dovrà essere di nuovo all’80 o al 90% per essere veloce e competitivo sin dall’inizio”. 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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