MotoGP, Maverick Vinales: “Ho lavorato per migliorare a livello di grip, un aspetto che fa la differenza per la Suzuki”

Maverick Vinales chiude con il sorriso sulle labbra il venerdì del Gran Premio di Teruel 2020 della MotoGP. Il padrone di casa, infatti, non solo ha fatto segnare il secondo miglior tempo della giornata ad Aragon (1:47.957 contro l’1:47.782 di Takaaki Nakagami) ma ha anche lavorato parecchio per limare alcuni difetti della sua Yamaha in ottica gara. 

Lo stesso Vinales lo spiega ai microfoni di Sky Sport: “Oggi abbiamo lavorato molto con la doppia gomma media, abbiamo voluto ricreare le condizioni nelle quali, come succede in gara, soffriamo a livello di grip. Non è la soluzione ideale, come sappiamo, ma era importante per il lavoro del venerdì. Volevamo capire alcune cose quando arriviamo alla domenica e soffriamo a livello di grip. Per il time attack ci penserò domattina, non dovrei avere grossi problemi ad entrare nella top10″.

Lo spagnolo prosegue nella sua stagione da protagonista (forse con qualche alto e basso di troppo), ma continua a lasciare la pressione del titolo sulle spalle degli altri. “Si, mi ripeto, io non ho nulla da perdere, anche se sono vicino a Joan Mir e Fabio Quartararo in classifica generale. Devo pensare ad altre cose e, soprattutto a guidare forte”.

Nelle ultime settimane è stata la Suzuki a impressionare maggiormente la domenica. Vinales spiega quale sarebbe, a suo parere, il punto di favore per le moto di Hamamatsu. “Penso che Alex Rins e Joan Mir nelle fasi finali delle gare abbiano a disposizione un grip nettamente superiore a tutti gli altri, e si vede. Noi arriviamo alle ultime curve dovendo difenderci e provare traiettorie particolari, invece loro vanno senza problemi. Oggi ho lavorato proprio in quella direzione, non è stato facile, ma posso dire che nella FP2 abbiamo compiuto un salto in avanti davvero notevole”.

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Foto: Lapresse