Nations League 2021: Italia-Polonia sfida per il primato. Mancini si affida a Kean, Immobile e Chiesa

Questa sera, 11 ottobre, alle ore 20.45 l’Italia scenderà in campo a Danzica per sfidare la Polonia in un match valido per il terzo turno di Nations League. Si tratta di un banco di prova importante che potrebbe consentire agli azzurri, in caso di vittoria, di consolidare il primo posto nel Gruppo 1. Attualmente, infatti, la nazionale guidata da Roberto Mancini ha ottenuto la pesante vittoria in trasferta contro l’Olanda e il pareggio all’esordio contro la Bosnia-Erzegovina, risultati che sono valsi 4 punti e il primo posto momentaneo. I ragazzi di Jerzy Brzeczek hanno vinto la prima partita di questa Nations League proprio nella sfida con Dzeko e compagni.

https://www.oasport.it/2020/10/live-polonia-italia-nations-league-in-diretta-trasferta-decisiva-per-gli-azzurri-verso-la-final-four/

Roberto Mancini dovrebbe affidarsi all’ormai collaudato 4-3-3. Tra i pali, ovviamente, Donnarumma con la linea di difesa composta da Florenzi e Spinazzola sulle fasce mentre al centro la consolidata coppia bianconera composta da Bonucci e Chiellini. In cabina di regia Verratti, assistito da molto vicino da Jorginho con Barella che avrà il solito ruolo da centrocampista. In attacco fiducia a Kean e Chiesa che agiranno larghi mentre a presidiare l’area ci sarà Immobile.

Brzeczek, invece, dovrebbe preferire il 4-3-1-2. Tanti i giocatori della Polonia che militano nel nostro campionato e che questa sera saranno protagonisti a partire dal portiere Szczesny, in difesa Bereszynski che insieme a Reca presidierà le fasce con Glik al centro in compagnia di Bednarek. In mezzo al campo Linetty avrà il compito di creare gioco e cercare di offendere. Dietro alle punte Lewandowski e Milik agirà Krychowiak.

Sarà una sfida molto equilibrata, così come si evince dagli ultimi cinque precedenti nei quali l’Italia ha vinto tre volte con un pareggio e una sconfitta. Per la Nazionale di Mancini sarà un test molto importante non solo per il primato in classifica ma per capire a che punto è arrivato il percorso di crescita degli azzurri, soprattutto in fatto di autostima e consapevolezza.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse