Nuoto, ISL 2020: terza tappa (seconda giornata). Miressi in evidenza nei 100 sl, podi per Martinenghi, Carraro e Scozzoli

Va in archivio la seconda giornata della terza tappa della International Swimming League 2020. La Champions League del nuoto in corsia (vasca corta) ha visto confrontarsi quattro compagni, con il successo dei Los Angeles Current 535.5 punti a precedere i Tokyo Frog Kings 506.5 punti, i Toronto Titans 401.0 punti e gli Aqua Centurions 260.

Un quarto posto amaro per la formazione di base italiana, che però ha regalato alcune buone prestazioni in chiave azzurra. In primis, quelle di Alessandro Miressi. Il campione d’Europa in carica della vasca da 50 metri si è imposto con il crono di 46″13, regolando di due centesimi l’americano Blake Pieroni (Toronto Titans) e di 36 il compagno di squadra, il brasiliano Marcelo Chierighini. Un tempo quello dell’italiano non troppo distante dal primato nazionale della distanza di 45″90, detenuto da lui stesso e realizzato nel corso della rassegna continentale in corta a Glasgow (Gran Bretagna) l’anno scorso.

Rana tricolore che si è confermata su livelli ottimi anche in questa circostanza. Martina Carraro è giunta seconda con lo stesso crono della canadese Kelsey Wog (1’05″06) nei 100 rana vinti dalla giapponese Miho Teramura in 1’04″89. Podio anche nella medesima prova maschile, con Nicolò Martinenghi secondo in 56″67 e Fabio Scozzoli terzo in 56″89 nella specialità che ha visto il successo dell’islandese Anton McKee in 56″36. Giusto citare poi Matteo Rivolta, che si è fatto vedere piuttosto attivo e con un 50 farfalla nuotato in 22″96 (sesto) a due decimi esatti dal record italiano di Piero Codia. Una distanza nella quale si è imposto il compagno di squadra degli Aqua Centurions Szebasztian Szabo con il tempo di 21″96.

Giusto citare i vincitori delle Skin Race che si sono svolte a stile libero per le donne e a dorso per gli uomini. In entrambi i casi il successo è andato ai Los Angeles Current con la francese Beryl Gastaldello e il campione olimpico e mondiale Ryan Murphy a segno. Dal punto di vista cronometrico notevoli le vittorie nei 400 misti dei Tokyo Frog Kings coi due giapponesi Kosuke Hagino (4’02″58) e Yui Ohashi (4’26″13) in grande spolvero.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse